Giulianova. Terminate da poco le Olimpiadi, Londra non chiude il sipario mondiale sportivo che resta aperto per i “XIV Giochi Paralimpici Estivi” che inizieranno mercoledì 29 agosto con la Cerimonia di Apertura e si protrarranno fino al 9 settembre 2012.
Un momento molto atteso da tutti gli atleti con disabilità fisiche che saranno impegnati nella capitale del Regno Unito per rappresentare al meglio la loro nazione di appartenenza, tra questi anche Galliano Marchionni, giocatore di Basket in Carrozzina che sogna di poter salire a festeggiare sul canestro di Londra, all’ombra dei 5 cerchi Olimpici, sventolando i colori del tricolore della bandiera dell’Italia e, contemporaneamente, illuminare di orgoglio l’Abruzzo, la provincia di Teramo e la sua Giulianova, città già gloriata di numerosi riconoscimenti internazionali nel tempo giocando come play nella squadra di A1 della Caripe LAS Amicacci Giulianova.
Campione d’Europa 2 volte con la maglia azzurra, Parigi 2005 ed Adana 2009, ed altrettante con quella del suo club di appartenenza con il quale è salito sul tetto del vecchio continente 2 volte di seguito negli ultimi 2 anni, Marchionni non nega comunque di essere molto emozionato all’idea di avere addosso gli occhi di tutto il mondo ed una responsabilità grande, compensata comunque dall’orgoglio di poter rappresentare l’Italia.
“È una manifestazione importantissima e, seppur la preparazione proceda nel miglior modo e mi senta tranquillo dal punto di vista fisico, non posso neppure immaginare cosa proverò quando dovrò sfilare sul cerchio ginnico dello Stadio Olimpico di Londra”, dichiara il play azzurro Galliano Marchionni, ad un passo dalla sua prima esperienza olimpica dopo aver superato numerose difficoltà, a partire dalla visita medica nella quale gli avevano riscontrato un piccolo problema cardiaco che rischiava di mandare all’aria i suoi sogni sportivi, fino alle difficoltà riscontrate durante la preparazione atletica personale dell’ultimo periodo a casa, costretto a chiedere “asilo” nel Palazzetto della vicina Alba Adriatica perché le sue richieste inviate molto tempo prima al Comune di Giulianova per poter usufruire del PalaCastrum, sono andate perse nei meandri della burocrazia.
Oltre quello sportivo, l’ultimo ostacolo da superare per un po’ tutti gli atleti del Basket in Carrozzina e le loro famiglie, attualmente sembra essere quello economico, infatti costretti a sospendere il proprio lavoro per allenarsi e partecipare alle Paralimpiadi senza poter contare su un rimborso equo, procedono le iniziative a caccia di fondi come quella del sito www.versolondra2012.com, o il progetto portato avanti assieme al cestista italiano ala grande e centro dei Toronto Raptors in NBA, Andrea Bargnani, che ha promosso la vendita di magliette con la sua serigrafia ed ora si appresta a mettere in vendita all’asta sue magliette personali, un impegno che potrebbe fare facilmente il paio con iniziative di imprenditori privati che potrebbero cogliere l’occasione come quella di avere, per la prima volta nella storia, un giuliese alle Olimpiadi.
“Il fatto di esserci è la cosa più bella del mondo ma ho qualche paura. La più grande è che mentre sarò impegnato alle Olimpiadi mia moglie partorisca il nostro secondo figlio ed io non possa essere con lei come è stato per la primogenita, un’altra è quella di tornare a casa senza aver fatto il massimo”, confessa il cestista giuliese che, assieme a tutta la squadra italiana di Basket in Carrozzina, è seguito da una psicologa che lo aiuta a superare quella che viene definita “ansia da prestazione”, stimolandoli nelle sfide più importanti contro gli avversari più ostici che sembrano poter essere Spagna, USA e Turchia nel girone azzurro, mentre temutissimo da tutti nell’altro girone è sicuramente il Canada che ha recuperato la formazione migliore, “dobbiamo impegnarci a piazzarci al meglio nel nostro girone evitando accoppiamenti con le prime dell’altro, così potremmo arrivare alla fasi finali e cercare di salire sul canestro della finale per festeggiare, anche se in quel caso saremmo in molti a litigarci la retina”.
La Nazionale Italiana di Basket in Carrozzina sarà impegnata fino al 25 agosto negli impianti sportivi dell’Acquacetosa, serie di amichevoli con la Polonia, poi partirà alla volta di Londra dove proverà i campi inglesi grazie a delle amichevoli con Giappone, Polonia e Germania, tutto questo prima dell’inizio ufficiale dei ”XIV Giochi Paralimpici Estivi” che, per quanto riguarda il Basket in Carrozzina, si svolgeranno con il seguente programma: Italia-Spagna (30 agosto, ore 10,45 Olimpik Park); Italia-Stati Uniti (31 agosto, ore 15,15 Olimpik Park); Italia-Turchia (1 settembre, ore 10,45 Olimpik Park); Italia-Sud Africa (2 settembre, ore 13,00 Olimpik Park); Italia-Australia (3 settembre, ore 15,15 Olimpik Park).