Dalla sofferenza per il rischio retrocessione alla gioia di una promozione in Prima Divisione, tanto inattesa quanto apprezzata. Tutto nell’arco di due stagioni con al timone della squadra quel Leonardo Bitetto capace di lavorare benissimo con i giovani. Terza stagione per il tecnico pugliese sulla panchina giallorossa. Ha condiviso in pieno la politica della società sulla valorizzazione dei ragazzi.
E il presidente D’Agostino è soddisfattissimo del lavoro del tecnico. Il numero 1 giallorosso traccia un bilancio assolutamente positivo delle ultime tre stagioni. Sa che la permanenza in Prima Divisione è l’obiettivo principale, oltre a quello appunto della valorizzazione dei giovani. A gennaio si riapriranno le liste di trasferimento, ma D’Agistino e il direttore sportivo Pino Greco si stanno già muovendo.
Soprattutto per trattenere i pezzi pregiati del Giulianova, richiesti da club di categoria superiore. Come ad esempio Kevin Vinetot, corteggiato dall’Albinoleffe, Francesco Migliore sulle cui tracce ci sarebbe il Pescara, Iacopo Dezi che interessa al vivaio della Juventus ma potrebbe finire anche al Cesena, formazione in piena lotta per la promozione in serie A.
“Il nostro principale obiettivo è quello di trattenere i nostri giovani almeno sino alla fine del campionato”, ha puntualizzato il presidente D’Agostino, “ci sono delle trattative in corso che stiamo ovviamente valutando. Noi lavoriamo con i giovani e molte società ci ammirano per questo. Con loro vogliamo raggiungere la salvezza. Purtroppo finora non abbiamo raccolto molto. Siamo in credito con la dea bendata. Ci aspettiamo un girone di ritorno scoppiettante, come del resto siamo abituati in questi ultimi anni, a cominciare dalla salvezza di tre stagioni fa, per arrivare alla promozione dello scorso mese di giugno”.
D’Agostino traccia, insomma, un bilancio molto positivo della sua gestione che ha portato, tra l’altro, a quel processo di risanamento societario che si sta concretizzando in questi ultimi tempi. Lo spavento di sparire per via dei debiti è stato enorme. Si guarda al futuro con ottimismo. Il Giulianova ha le carte in regolare per conquistare la salvezza. Purtroppo non riesce a finalizzare l’enorme volume di gioco che la squadra di Bitetto produce.
“Siamo stati molto sfortunati finora”, conclude il presidente, “se arriverà un attaccante? Vedremo… Di certo non possiamo rimproverare niente agli attaccanti che abbiamo in rosa. E non dimentichiamoci che Campagnacci è stato infortunato, ha giocato poche partite, alcune anche in condizioni non ottimali. Questo non significa però che non valuteremo l’innesto di un giovane in grado di fare gol, fermo restando ciò che abbiamo. La nostra è una squadra “leggera”, brevilinea. Soffre i campi pesanti. Tuttavia non ha mai demeritato. Sono convinto che con l’arrivo della primavera ne vedremo delle belle. Abbiamo un pubblico straordinario che ci trascina ogni domenica. Il girone di ritorno ci proporrà molti scontri diretti da giocare nella nostra tana, il Fadini, a cominciare dalla sfida del 10 gennaio contro il Foggia che vogliamo assolutamente vincere con i nostri tifosi”.
Lino Nazionale