Di fronte ad una sala consiliare gremita, soprattutto di addetti ai lavori, qualche ex dirigente e i ragazzi del settore giovanile, il primo cittadino ha rassicurato tutti: il Celano calcio disputerà regolarmente il prossimo campionato di serie D e la relativa iscrizione verrà garantita dal contributo che l’Amministrazione comunale destina alla società sportiva.
L’incontro pubblico è stato anche l’occasione per togliere qualche sassolino. “Negli ultimi anni” ha detto il sindaco “si è creato un pericoloso ed ingiustificato clima di sospetto riguardo a ciò che ruota attorno alla società di calcio. Nulla di più falso, perché è sempre troppo facile essere la Cassandra di turno e criticare, giudicare ed in alcuni casi condannare, chi al contrario si impegna per mantenere alto il prestigio della nostra Città. Ci vorrebbero, invece, più fatti e meno parole”.
Per quanto riguarda la futura società, lo stesso Piccone ha anticipato che a fianco del gruppo storico di dirigenti sono in corso incontri per rendere possibili nuovi ingressi in società. “Non sbarrando la porta” ha aggiunto “a coloro che vogliono collaborare con la sottoscrizione di quote che vanno dai 500 (o con cifre inferiori) ai 10 mila euro”.
In piccolo, insomma, potrebbe essere preso a modello quanto già da qualche tempo fanno le società di calcio in Spagna: una sorta di azionariato allargato che, visti i risultati a livello di nazionale maggiore e di squadre di club, consente di programmare la stagione sportiva puntando decisamente a traguardi importanti.
“L’Amministrazione comunale” ha detto Adelio Di Loreto, delegato allo Sport “sta avendo una funzione di pungolo nei confronti dei cittadini per fare in modo che non vada disperso un patrimonio sportivo glorioso come quello del Celano calcio”.
Tutta incentrata sulle giovani promesse la relazione tecnica di Emilio Capaldi, direttore sportivo del Celano Calcio che ha ben evidenziato il ruolo del settore giovanile. Un settore che ha regalato non solo notevoli soddisfazioni dal punto di vista agonistico ma ha svolto anche un delicato ed importante ruolo formativo per i ragazzi, circa 250, non solo di Celano ma anche della Marsica e provenienti da fuori regione.