Una meravigliosa giornata di sport, emozioni e gran tifo, incastonata come una perla preziosa nel libro dei ricordi del Circolo Tennis Mosciano e di tutto il tennis teramano, che mai fino a ieri aveva visto una squadra della provincia approdare nella prestigiosa Serie A2. I moscianesi partivano da una situazione di 2-4 che alla vigilia lasciava non troppe speranze, considerando la forza della Nino Bixio 1883 Piacenza, ma sono riusciti, passo dopo passo, a disegnare un’impresa epica, trascinati da un pubblico ineguagliabile, che ha organizzato anche una coreografia tinta di bianco e azzurro che ha arricchito ulteriormente lo splendido colpo d’occhio degli impianti di via Togliatti. Sotto l’aspetto degli ufficiali di gara un appuntamento così importante come è una finale di ritorno per la A2 è stata affidata dal designatore al giudice arbitro Raffaele Limoncelli, riconosciuta garanzia di imparzialità e competenza. Passando all’aspetto agonistico, il primo punto arrivava da Marco Petrini, che scendeva in campo dopo il fermo causato all’infortunio al braccio. Il giocatore moscianese, cresciuto nel vivaio, doveva lottare nel primo set contro Pecorini, prevalendo allo sprint finale per 7-5, ma nel secondo prendeva il largo fino al 6-2 conclusivo. Sull’altro campo il quarantaduenne Roberto Palpacelli (l’unico giocatore imbattuto per l’intero campionato) scriveva un’altra pagina di platino. Contro un avversario molto quotato come Albanesi perdeva il primo set al tie-break e quando era prevedibile che il caldo e la fatica potessero piegarlo, riusciva invece a coniugare tattica e spettacolo dominando il secondo e il terzo set chiusi 6-1 6-2 tra gli applausi a scena aperta del suo pubblico, arrivato a sostenerlo in massa anche da altri centri. Un altro passo indimenticabile era poi compiuto da Cristian Rodriguez. La forza del suo avversario, il 2.1 bresciano Mauro Bosio, richiedeva da lui un vero miracolo e il giovane colombiano rispondeva alla grande in un match ad altissimo livello e senza tatticismi. Rodriguez vinceva il primo set per 6-2, ma poi accusava problemi alla schiena perdendo il secondo per 1-6. Nel terzo avveniva l’incredibile con apoteosi finale: Bosio saliva 5-1 e sembrava finita, ma Rodriguez, sostenuto da un pubblico strepitoso, riusciva a rimontare un passo alla volta, vincendo con un clamoroso 7-5. L’ultimo punto era firmato da Gaston Giussani, che nonostante la tensione dell’importanza del match riusciva a portare a casa un match difficile e molto sofferto nel primo set, col punteggio di 7-6 6-3. Sul 4-0 la serie A2 era ormai ad un passo e la parola definitiva passava ai doppi, che a quel punto vedeva il Piacenza costretto a vincerli entrambi per colmare il divario. Ma il sorteggio tagliava subito le gambe agli emiliani, perché il doppio più titolato dei moscianesi, Giussani/Rodriguez, era accoppiato a quello un po’ più debole degli ospiti, Albanesi/Pecorini, mentre sull’altro campo si affrontavano Palpacelli/Petriini e Bianchini/Bosio. Mentre Palpacelli e Petrini lottavano come leoni perdendo il primo set 6-7, Giussani e Rodriguez filavano via in scioltezza fino alla chiusura col punteggio di 6-1 6-1. Da lì in poi la grande festa prendeva il sopravvento, in campo e fuori, con Palpacelli implacabile nel bagnare tutti con l’idrante, arbitro compreso. Il Circolo Tennis Mosciano, nato solo nel 1988, prosegue, dunque, la sua ascesa approdando in una Serie A2 assolutamente al di fuori di ogni previsione fino a qualche anno fa. La dirigenza, già molto impegnata per le numerose problematiche legate ad un campionato nazionale come la serie B, spera ora che questa promozione sia il volano giusto per poter crescere sotto tutti gli aspetti e che il suo grande pubblico, composto anche da tanti giovanissimi, possa costituire la linfa vitale nelle sue attività, agonistiche e non.
Dettaglio del match: MOSCIANO – NINO BIXIO 1883 PIACENZA 5-1: Petrini (M) b. Pecorini (P) 7-5 6-2; Palpacelli (M) b. Albanesi (P) 6-7 6-1 6-2; Rodriguez (M) b. Bosio (P) 6-2 1-6 7-5; Giussani (M) b. Bianchini (P) 7-6 6-3. DOPPI: Giussani/Rodriguez (M) b. Albanesi/Pecorini 6-1 6-1; Bosio/Bianchini b. Palpacelli/Petrini 7-6 rit.
Massimo Albanese