La buona notizia, rivelata alla prima conferenza stampa in altitudine, è che il Boemo non farà fare i 3mila metri, ma solo perché “non c’è tempo”.
I biancazzurri, però, sudano comunque sui pratoni infuocati dal sole di Rivisondoli, sotto l’occhio attento del mister e del suo staff, che seguono in bici le lunghe sgambate dei giocatori.
Non potevano mancare nella preparazione zemaniana i fatidici gradoni, da quest’anno resi ancor più duri dai pesi: l’allenatore di Praga ha aggiunto pesante attrezzatura da crossfit sulle spalle e sulle braccia dei calciatori alle serie di salite e discese dagli spalti dello stadio, marchio di fabbrica nella fase di “forgiatura” delle sue squadre.