Giulianova. Tra infortuni e squalifiche il Giulianova dovrà fare a meno ancora una volta di importanti pedine in vista della difficile trasferta di Gavorrano. Out per un turno su decisione del giudice sportivo Cavasinni, mentre il centrocampista Di Michele dovrà saltare la sfida perché appiedato per una giornata dalla commissione disciplinare per delle vicende che lo riguardano direttamente in merito al tesseramento in giallorosso. Mancheranno per infortunio Zoppetti, Carbonaro e D’Aniello, oltre al lungodegente Rinaldi per il quale non sembra esserci una cura per un recupero definitivo.
Giulianova dunque a caccia di punti salvezza in terra toscana, contro una formazione che all’inizio stagione, grazie anche alla presenza del bomber Fioretti, puntava al salto di qualità. Attualmente è fuori dalla zona play off, a 2 lunghezze dal Chieti che occupa il sesto ed ultimo posto valido per giocare poi gli spareggi per la promozione in Prima Divisione. A sette giornate dal termine, insomma, la squadra toscana ha ancora tutte le carte in regola per rientrare nella zona play off. Anche in virtù di una serie di scontri diretti tra formazioni concorrenti. Domenica, infatti, ci sarà la sfida Chieti-Paganese, la sesta contro la quinta, un’occasione ghiotta per il Gavorrano per accorciare ulteriormente, se non addirittura superare il Chieti in caso di sconfitta dei neroverdi e di successo dei toscani. “Non partiamo battuti”, ha detto il tecnico dei giallorossi Tiziano De Patre, “il mio rammarico è quello di non aver mai avuto quest’anno a disposizione tutti gli effettivi. Altrimenti il nostro campionato avrebbe preso una piega completamente diversa. Ora dobbiamo lottare per conquistare quei punti che mancano alla nostra salvezza. I prossimi impegni non saranno facili perché giocheremo contro squadre in lotta per la promozione e altre invece che devono salvarsi”. Intanto, per la prossima gara interna contro la Vigor Lamezia, si spera di poter giocare sul neutro di Roseto. In questi giorni, infatti, sono in corso i lavori di adeguamento dello stadio di via Fonte dell’Olmo, sede scelta inizialmente per portare a termine il campionato, ma non autorizzata dalla commissione di vigilanza sugli spettacoli per delle carenze in materia di sicurezza.
