Che tra Bartolini e i tifosi del Giulianova ci fosse una simpatia si era capito subito, quando una stagione fa, nel campionato di Serie D nella trasferta di Montegranaro contro la Folgore Veregra (il presidente della società marchigiana era lo stesso Bartolini) gli ultrà giuliesi apprezzarono l’accoglienza riservata dal numero 1 del sodalizio veregrense.
Poi in estate il matrimonio e quella promessa fatta da Bartolini: sono qui per riportare il calcio giuliese ai livelli che gli competono. Un gradino per volta, una scalata iniziata dal campionato di Promozione. Vinto, anzi, stravinto dal Giulianova, seguito nella trasferta di Castelnuovo contro la Torrese nel big match decisivo, da un fiume giallorosso di tifosi che non hanno mai smesso di cantare.
Festeggiamenti sobri. La vera festa ci sarà domenica al Fadini, contro il Cologna. Ora c’è una finale da conquistare, quella della Coppa Abruzzo. Si gioca mercoledì sera contro la Val di Sangro, semifinale di ritorno.
Il presidente Bartolini non si accontenta solo del campionato vinto. Vuole centrare tutti gi obiettivi. E guarda intanto al futuro. A campionato di Eccellenza del prossimo anno. Da vincere. Perché la scalata al calcio che conta non può conoscere ostacoli.
Con la vittoria conseguita sulla Torrese nell’incontro disputato ieri, 26 marzo, il Real Giulianova vede spalancarsi le porte per l’Eccellenza. Grande soddisfazione viene espressa dal sindaco Francesco Mastromauro. “Come giuliese da sempre appassionato dei colori giallorossi esprimo la mia gioia e porgo alla società, allo staff tecnico e ai giocatori del Real Giulianova le mie felicitazioni. La vittoria del campionato di Promozione è il primo e significativo segnale della riconquista dello spazio e della visibilità che la nostra squadra merita di avere”.