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Calcio a 5, doppia Coppa Italia per Pescara

PESCARA: Capuozzo, Caputo, Canal, Cuzzolino, Azzoni, Pulvirenti, Leggiero, Ghiotti, Salas, Rosa, Morgado, Pietrangelo. All. Colini

LUPARENSE: Morassi, Mancuso, Honorio, Taborda, Bertoni, Khouc, Lara, Foglia, Brandi, Coco, Miarelli, Kovacevic. All. Marin

MARCATORI: 2’33” p.t. Mancuso (L), 11’50” Salas (P), 15’40” Rosa (P), 17’53” Canal (P), 18’17” Taborda (L), 4’56” s.t. Leggiero (P), 11’05” rig. Bertoni (L), 15’17” Coco Wellington (L)

SEQUENZA RIGORI: Foglia (L) gol, Canal (P) gol, Taborda (L) parato, Salas (P) gol, Bertoni (L) gol, Cuzzolino (P) gol

AMMONITI: Salas (P), Cuzzolino (P), Bertoni (L), Ghiotti (P), Caputo (P), Taborda (L)

ESPULSI: all’11’04” s.t. Caputo (P) per somma di ammonizioni

ARBITRI: Angelo Galante (Ancona), Alessandro Malfer (Rovereto), Daniele Di Resta (Roma 2) CRONO: Lorenzo Cursi (Jesi)

Pescara batte Luparenze ai rigori e conquista la Coppa Italia di calcio a 5: ieri, sempre in casa, sul parquet del Pala Giovanni Paolo II, la vittoria e il titolo vinto anche dai delfini Under 21 contro l’Asti.

 

Una finale stupenda che inizia alla grande, con una Luparense indiavolata che passa subito in vantaggio con una meravigliosa giocata di Mancuso, che mette palla sul sinistro e scarica in porta con violenza per l’1-0. Il Pescara non sembra avere birra in corpo, Colini chiama il time-out e la squadra si ricompatta. La Luparense sfiora il 2-0 con la punizione di Coco, ma il Pescara trova il pari con il contropiede messo in porta da Salas su assist di Mati Rosa. Il Pala Giovanni Paolo II esplode di gioia e la squadra cambia passo, trovando il sorpasso con lo stesso Mati Rosa: il gioiellino gira in porta una punizione di Cuzzolino che Morassi (in campo al posto dell’infortunato Miarelli) mette sul palo. Mancuso sfonda tutto e tutti ma Capuozzo gli dice di no, la Luparense preme, ma Canal fa vestire al futsal un abito di gran classe, quando scaglia una volée mostruosa che distrugge la porta per il 3-1. Passano pochi secondi e Taborda accorcia, calciando da posizione ravvicinata, 2-3.

Il secondo tempo si apre con un ritmo più basso, ma Leggiero colpisce con un fulmine a ciel sereno. Morassi si fa trovare impreparato sul rasoterra del giocatore pugliese, che fa 4-2. Marin inserisce Coco come portiere di movimento, ma c’è un altro episodio che cambia la gara. Caputo colpisce con la mano sulla linea, si prende il doppio giallo e il rosso. Bertoni trafigge Pietrangelo (entrato per parare il rigore) dal dischetto e fa 3-4. Colini inserisce il portiere di movimento difensivo (Rosa), ma la Luparense prende possesso della metà campo avversaria, con un 5 vs 4 continuo. Bertoni calcia più volte e Capuozzo si oppone, Coco semina il panico e spacca la porta, segnando il 4-4. La Luparense chiude in attacco e sfiora il gol del 5-4 con Coco e Foglia, sui quali Capuozzo si supera. Nei tempi supplementari prevale la paura ed entrambe le squadre inseriscono il portiere di movimento. Si va dritti verso i tiri di rigore, dove per il Pescara entra (come di consueto) Lorenzo Pietrangelo. E il portiere del Pescara risulta decisivo, parando il rigore di Taborda. Per i biancazzurri segnano Canal, Salas e Cuzzolino, che fa esplodere con il penalty decisivo il Pala Giovanni Paolo II.