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Calcio a 5, Acqua e Sapone passa a Fiano sulla Lazio

Lazio: Laion, Giasson, Gattarelli, Fortini, Gedson, Escosteguy, Chiomenti, Ramirez, Chilelli D., Stoccada, Chilelli T., Piermarini.

AcquaeSapone Unigross: Mammarella, Lima, Romano, Bordignon, Murilo, Zanella, De Oliveira, Jonas, Ruiz, Canabarro, Rocchigiani, Casassa. All. Ricci.

Arbitri: Maurici (Prato), Burattoni (Lugo), crono Asaro (Roma2).

Marcatori: nel pt 1’47’’ Fortini (L), 12’38’’ Murilo (A), 18’ De Oliveira (A), 18’47’’ Gattarelli (L); nel st 1’40’’ De Oliveira (A), 2’43’’ Murilo (A), 12’47’’ Bordignon (A), 15’40’’ Romano (A).

Dopo un momento di sofferenza iniziale, l’AcquaeSapone ieri sera è venuta fuori alla grande ed è passatae su una Lazio che ci ha provato con tutti i mezzi a disposizione, ma che al momento non può competere con Murilo e compagni. Il 2 a 6 dice forse anche meno di quello che ha espresso il campo di Fiano Romano. Per Ricci è la decima vittoria in campionato da quando siede sulla panca nerazzurra.

Il primo tempo è stato equilibrato solo sul tabellone (2-2) perché a livello di occasioni, non c’è stata partita sin dai primi minuti, nonostante il gol a freddo dei padroni di casa sugli sviluppi di un piazzato (Fortini dopo meno di 2’). Laion fa autentiche prodezze salvando i suoi in almeno cinque o sei occasioni nitide (su Ruiz e poi sul tap in di De Oliveira con i piedi). Canabarro in diagonale dalla sinistra trova un altro salvataggio incredibile della Lazio. Lo sforzo enorme dei nerazzurri viene premiato a 8’ dall’intervallo: è capitan Murilo a firmare il meritatissimo 1 a 1. La Lazio, fino al pari tutta racchiusa davanti al proprio portiere, torna fuori dal guscio nei minuti finali di tempo, sfruttando l’unico movimento insidioso: l’uscita dai pali di Laion per il tiro dalla distanza. Il portiere dà però il meglio di sé in porta: prima della sirena, fa tre parate in una sola azione su Jonas e poi su De Oliveira. Il pivot della Nazionale è letale a 2’ dall’intervallo. L’AcquaeSapone ribalta, ma non gestisce. Dopo 47’’ dal vantaggio, regala alla Lazio la palla del pari, con Gattarelli in scivolata a spingerla in porta.

Nella ripresa si riparte da zero. Ma le parole di Ricci negli spogliatoi sono forti e chiare: azzannare la preda, che fatica a contenere lo strapotere offensivo nerazzurro. Pronti via, in meno di tre minuti De Oliveira e Murilo frantumano i sogni dei laziali. Il 2 a 4 cambia la storia della partita. La squadra di casa deve sbilanciarsi e scoprirsi se vuole riaprire i giochi. Mammarella e i suoi compagni stringono le maglie e giocano su un maggiore possesso del pallone e ripartenze. Nel finale, il tecnico spegne la Lazio giocando con un portiere di movimento nato per gestire, ma finito per attaccare ancora di più. Nascono così i gol della tranquillità, che portano il punteggio sul 2 a 6 definitivo. Li firmano Bordignon e Romano.