Pescara-Padova: sold-out per il big-match

pescaratifonordPescara. Big match con i riflettori serali per Pescara-Padova, in programma domani alle 20:45 all’Adriatico. Si preannuncia lo scontro diretto tra i biancoscudati di Alessandro Dal Canto e la truppa zemaniana, rinforzata dai ritorni completi di Anania e Immobile.

Un solo punto divide il Padova terzo e il Pescara secondo in classifica di cadetteria. Uno scontro diretto, sentitissimo dalla tifoseria biancazzurra, che si appresta a riempire completamente lo stadio Adriatico, curva Sud compresa, con oltre 10mila persone. Sarà uno scontro d’alta classifica ma anche d’alta classe; se Zeman ha partorito, infatti, il migliore attacco della B, Dal Canto ha a disposizione nomi di rilievo: Marcolini, Milanetto, Cutolo, Italiano e Cacia tra i più temuti.

l boemo, però, torna ad avere le cartucce migliori a disposizioni, grazie ai recuperi completi degli infortunati Anania e Immobile, due assenze pesanti che hanno fatto sentire la loro mancanza in quel di Livorno. Il problema è al centro della difesa, dove gli interminabili impegni della nazionale Under 21 privano, ancora una volta, il Pescara di Capuano; ma Zeman è ormai abituato a schierare Brosco e Romagnoli, affiancati da Zanon e Balzano. Il problema sulla mediana, invece, risulta essere di avanzo nella scelta: Cascione-Togni-Gessa è la base imprescindibile sulla quale si proietta scalpitante un Verratti reduce da una prestazione scintillante in Under 20. Scalpita anche Maniero, qualora Ciro il biondo non dovesse scendere in campo dall’inizio, per continuare a dimostrare la forma crescente, come fatto finora da sostituto tra Insigne e Sansovini.

Forza e potenza a parte, Zeman teme della squadra di Dal Canto l’intercambiabilità, perché se sicuramente saranno assenti Donati (Nazionale) e Fortin (infortunio) e Cacia e Marcolin non viaggiano a pieno regime, “il Padova ha doppioni e triploni di giocatori importanti”, ha detto il tecnico adriatico oggi in conferenza stampa, parlando di quei Lazarevic, Italiano e Jelenic grazie ai quali il Padova “si è sempre giocato le proprie partite”. I biancoscudati risolvono spesso le gare da gioco inattivo, ma la gran capacità d’impostazione non manca, dettata dalle giocate di Milanetto che Zeman definisce “un lusso per la Serie B”.

 

Direzione di gara affidata al signor Davide Massa di Imperia, assistito da Vicinanza e Tasso: una terna al quale si chiede il massimo rigore per la gestione di uno scontro delicatissimo, ad un quarto dalla fine del girone di andata.

 

Daniele Galli

 

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