Il pilota del San Nicolò, però, è stato bravo a trovare in breve tempo gli aggiustamenti necessari per rimanere in sella, accelerare a tutto gas ed esultare sotto lo striscione del novantesimo con la più classica delle impennate. Il tutto dinanzi allo sguardo quasi incredulo dell’intero staff della propria scuderia, appostato in blocco all’ingresso dei box in attesa di stringere la mano all’autore di una manovra degna del Valentino Rossi dei giorni migliori. E se le evoluzioni dell’asso di Tavullia fossero emulate per la seconda domenica consecutiva, come la prenderebbero i tifosi della Vis Pesaro? Almeno sulla carta, il rischio di assistere ad uno sgradito tributo al campione di casa sembrerebbe scongiurato visto che Vittorio Calabrese, squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo, questa domenica dovrà rimanere lontano dal…paddock, ma è pur vero che il collaudato quattro cilindri sannicolese, forte dei probabili recuperi di Orta, Villa e Mottola, è capace di rombare anche se guidato dal suo vice Di Renzo. Toccherà, quindi, all’allenatore vissino Pazzaglia trovare gli accorgimenti giusti per rinforzare l’intelaiatura della propria formazione, in modo da uscire indenne dallo scontro del Comunale di Piano d’Accio.
San Nicolò-Vis Pesaro sarà diretta da Carina Susana Vitulano di Livorno, coadiuvata dagli assistenti Alessandro Pugi di Prato e Alessandro Foglini di Arezzo.
Francesco Graduato