Il Giulianova affila le armi in vista della trasferta di Campobasso

tiziano_de_patreGiulianova. In vista della trasferta di Campobasso, il Giulianova dovrà fare a meno di giocatori importanti. Oltre allo squalificato D’Alessandro, mancheranno gli infortunati Rinaldi e Della Penna.

E come se non bastasse, bisognerà verificare le condizioni di Carbonaro che domenica all’esordio contro l’Aprilia ha disputato una grande partita. Utilizzato come seconda punta, Carbonaro è stata una vera e propria spina nel fianco della difesa laziale. E’ arrivato a Giulianova con una preparazione non del tutto completata e pertanto il ragazzo ha accusato un affaticamento. Mister De Patre spera di poterlo recuperare per la trasferta molisana. Il trainer giallorosso sta ad ogni modo prendendo in considerazione anche l’ipotesi di mandare in campo sin dal primo minuto Giustini, classe ’91, ingaggiato martedì sera. De Patre conosce bene le qualità del ragazzo, che ha peraltro una propensione offensiva. Lo ha avuto a disposizione nel periodo della preparazione del Giulianova ed è rimasto colpito dalle qualità tecniche. Se Carbonaro quindi non dovesse farcela, Giustini potrebbe essere il suo naturale sostituto. Per il resto piena fiducia al pacchetto arretrato che domenica scorsa ha dato garanzie a tutto il reparto. Zoppetti e Terrenzio non hanno praticamente sbagliato nulla, non concedendo spazi agli attaccanti avversari, in modo particolare a Ceccarelli che operava come terminale offensivo. In terra molisana il Giulianova andrà in cerca di conferme. In caso di risultato positivo ovviamente si crea maggiore entusiasmo tra i tifosi. “Facciamo un passo alla volta”, ha puntualizzato De Patre, “di certo questa squadra mi piace, lotta, è caparbia. Domenica i ragazzi hanno fatto un’ottima gara. E spero venga ripetuta contro il Campobasso. Stiamo crescendo sia dal punto di vista tattico, sia sotto il profilo atletico. Credo che questa squadra possa togliersi delle soddisfazioni, fermo restando che il nostro obiettivo è la salvezza senza soffrire. Ma sappiamo che il campionato è lungo ed è pieno di insidie”.

 

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