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Furie volenterose ma nel pacco di Natale c’è solo amarezza

Chieti. Buona prestazione dei teatini che, purtroppo, culmina in una sconfitta.

 Le Furie giocano una partita di sacrificio, pagando la scarsa precisione al tiro dalla linea dei sei metri e settantacinque nei 20 minuti iniziali. I biancorossi chiudono con ben quattro giocatori in doppia cifra (19 Golden, 16 Mortellaro, 15 Sergio e 17 Davis), mentre i top scorer dei ravennati sono Marks (27), Raschi (15), Tambone (11) e Smith (10).

 Cronaca. Alla palla a due i padroni di casa si presentano con Tambone, Marks, Sgorbati, Masciadri e Smith mentre i teatini rispondono schierando Venucci, Golden, Davis, Sergio e Mortellaro. Entrambe le formazioni scendono in campo con il piglio giusto, rendendo il match gradevole sin dalle prime battute. Le Furie sono trascinate da Mortellaro e dal suo USA Golden (4 punti messi a referto per entrambi), mentre l’attacco ravennate si poggia sulle solide spalle di Smith (6 punti), facendo attestare il parziale sull’8-8. Dopo la tripla di Tambone (11-10), i teatini aumentano l’intensità difensiva, nonostante perdano momentaneamente il play Piazza, a causa di un infortunio alla caviglia. Uno straripante Golden a 02:46 dal termine del primo quarto, è il primo giocatore dell’incontro ad andare in doppia cifra, portando le Furie sul 15-16. Il gioco in post basso di Ravenna però, ben interpretato da Chiumenti (4 punti continuativi), porta i padroni di casa sul + 3 (21-18) al termine del primo quarto. La seconda frazione si apre con Chiumenti che sotto le plance continua a farla da padrone (23-18). Dopo la realizzazione di Mortellaro (23-20), entrambe le squadre sembrano avere qualche difficoltà in fase offensiva, realizzando dopo quasi quattro minuti solo due punti pro capite. E’ il capitano Andrea Raschi, ex di giornata, a realizzare dalla lunga a sbloccare le marcature (26-20), costringendo coach Galli a chiamare la prima sospensione del gioco. I teatini escono bene dal timeout, con Allegretti bravo ad attaccare Chiumenti sotto canestro. Una magia di Tambone però (canestro più fallo), riporta i biancorossi a distanza di sicurezza (29-22). Le Furie, martellate dalla precisione dal perimetro dei romagnoli, subiscono un mini parziale di 6-2, andando a toccare quota meno undici (35-24) a 2 minuti dall’intervallo. I biancorossi vacillano ma non crollano e, grazie ad un parziale di 4-0 griffato da Davis e Piazza (35-28), costringono coach Martino al secondo timeout a 52 secondi dal termine del quarto. Marks prima e un Golden in stato di grazia poi, mandano le squadre negli spogliatoi sul 37-30. Discreta prestazione delle Furie che certamente pagano un impietoso 0/6 dall’arco. Sugli scudi per i padroni di casa è il collettivo, mentre Golden e Mortellaro (14 e 10 punti) tengono a galla le velleità di rimonta dei teatini. Alla ripresa delle ostilità Davis riduce subito lo svantaggio (37-32) ma una bomba a fil di sirena di Marks dopo un’azione da manuale della pallacanestro e un facile sottomano di Smith, riportano le Furie sul meno 10 (32-42) dopo meno di due minuti di gioco. La guardia americana di Ravenna è on fire (8 punti in un amen e 47-34 Ravenna) ma Sergio sblocca i teatini dalla lunga distanza, un facile tap in di Mortellaro ed una bomba di Davis portano le Furie sul -5 (47-42). Marks e uno spietato Raschi continuano a far male alla difesa abruzzese (54-46). Il solito Golden e un capitan Sergio in gran spolvero portano la contesa sul 54-50 a 02:50 dall’ultimo intervallo, costringendo un inquieto coach Martino a chiamare timeout. Gran lavoro in fase di non possesso per i biancorossi, con il capitano che lotta come un guerriero su ogni pallone. I teatini toccano arrivano a meno tre ad un minuto dal termine ma un antisportivo fischiato ai danni di Venucci concede a Ravenna la possibilità di concludere la frazione sul 57-53. L’ultima frazione si apre con un incursione di Raschi (59-53) a cui risponde una bomba di Sergio (59-56) a 07:25 dal termine del match. L’incontro prosegue sul filo dell’equilibrio e a 06:02 dalla fine della gara coach Galli chiama timeout per discuterne con i suoi. Le squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto ma una bomba di Davis scalda il pubblico teatino, portando il gap ad un solo possesso a 03:46 dallo scadere (68-66). Smith realizza e Mortellaro risponde, ma la classe del solito Marks lo porta a realizzare un 2+1 sanguinosissimo per i teatini, che a meno di 2 minuti dall’ultima sirena si trovano a dover recuperare 5 lunghezze (73-68). Davis non ci sta e con una bomba in contropiede riduce a due il margine tra le due squadre. La Proger ci mette il cuore: un’altra tripla di Davis porta i teatini al -2 ma Tambone dalla lunetta con un 3/4 riporta a 5 il divario tra i due team. Purtroppo per i teatini è l’ennesimo finale di stagione che li vede sconfitti proprio sullo sprint finale. Al Pala De Andrè finisce 79-74 per i padroni di casa.

 Dopo una prestazione da vero e proprio gladiatore, un abbattuto capitan Sergio dichiara negli spogliatoi: “ Dopo una buona gara il finale non ci ha sorriso. Siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento, poi abbiamo subito un parziale nel terzo quarto al quale abbiamo reagito nel migliore dei modi. Siamo stati in partita fino alla fine ma oggi come due settimane fa nel finale abbiamo patito il loro talento, mettendoci anche del nostro. Arriviamo a Natale non felicissimi ma come al solito dobbiamo prendere quanto di buono abbiamo mostrato in questo incontro, preparandoci al meglio per la prossima gara di Forlì, che si preannuncia importantissima. Questo incontro poi, per me e il coach avrà un sapore particolare, dal momento che quattro anni fa eravamo entrambi tesserati del club forlivese e di quell’ambiente -nonostante sia cambiata la società- conservo un bel ricordo. Nella scorsa gara abbiamo patito l’infortunio di Piccoli che ci ha accorciato nelle rotazioni ma, grazie ad un tempestivo intervento della società si è aggiunto a noi Fallucca che, essendo arrivato in settimana ha giocato poco, ma ha già dimostrato di essere un elemento più che valido e anche negli allenamenti ci sta dando una grossa mano”.

 Anche coach Galli, non può che dire: “Innanzitutto complimenti a Ravenna, che ha dimostrato di essere una realtà solida in questo campionato. Per noi questa è l’ennesima buona partita dove non siamo stati precisi negli episodi finali mentre loro, con due canestri di Marks, hanno vinto la partita. Penso che l’assenza di Piccoli anche oggi sia stata fondamentale: non a caso sia a Verona dopo l’infortunio di Matteo, sia oggi Marks hanno messo a segno i canestri decisivi. E’ chiaro che avendo preso in settimana un giocatore come Fallucca, dobbiamo ancora farlo integrare bene nei nostri meccanismi. E’ evidente che dopo aver perso svariati match punto a punto non è bello perché non riusciamo ad essere concreti e suggellare quanto di buono abbiamo fatto nell’incontro. Purtroppo è una costante di questo campionato ma il 29 giochiamo contro Forlì, squadra che come noi naviga nelle zone basse della classifica. Vogliamo riscattarci e sono certo che se giochiamo come abbiamo fatto quest’oggi ce la possiamo fare”.

 Coach Martino, dal canto suo, afferma: “ Siamo mancati nella capacità di ammazzare la partita, non abbiamo giocato in maniera continua permettendo a Chieti di rifarsi sotto. I teatini posseggono giocatori di qualità: mentre nella prima parte si erano affidati da Golden, nell’ultima sono stati trascinati da Davis e Sergio, rientrando in partita. Siamo stati bravi a sfruttare gli episodi finali, lottando su ogni pallone. Abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi agli abruzzesi, siamo stati bravi e fortunati a vincerla”.

PIERO MENETTI BASKET RAVENNA-PROGER PALLACANESTRO CHIETI 79-74

PIERO MENETTI BASKET RAVENNA: Smith 10 (5/5 da 2), Sgorbati 0 (0/1 da 2, 0/3 da 3), Chiumenti 8 (3/9 da 2), Marks 27 (8/12 da 2, 3/6 da 3, 2/3 ai liberi), Raschi 15 (2/2 da 2, 3/4 da 3, 2/2 ai liberi), Masciadri 2 (1/4 da 2, 0/1 da 3), Tambone 11 (1/3 da 2, 1/4 da tre, 6/7 ai liberi), Crusca 0, Seck NE, Sabatini 6 (1/3 da 2, 1/4 da 3, 1/2 ai liberi).

PROGER PALLACANESTRO CHIETI: Golden 19 (8/14 da 2, 0/2 da 3, 3/4 ai liberi), Mortellaro 16 (7/12 da 2, 2/2 alla lunetta), Piazza 3 (1/2 da 2, 1/4 ai liberi), Allegretti 4 (2/4 da 2, 0/2 da 3), Fallucca 0, Venucci 0, Ippolito NE, Zucca 0, Sergio 15 (3/5 da 2, 3/5 da 3), Davis 17 (3/10 da 2, 3/8 da 3, 2/2 ai liberi).