Teramo. Come accaduto anche nello scorso anno,
sarà il Pescara a tenere a battesimo la nuova stagione agonistica del Teramo. La II° edizione del Trofeo “Vittoria Assicurazioni” sarà caratterizzata da diverse “prime volte” e da qualche spunto di interesse: i sostenitori più giovani, infatti, dopo 3 anni non potranno più ammirare le giocate di Mario Orta (passato al San Nicolò), mentre l’esordio di Roberto Cappellacci sulla panchina biancorossa farà tornare alla mente di molti tifosi un amarcord datato 14 dicembre 1986. Un colpo di testa dello sfortunato Solfrini metteva ko il Foggia di Zeman (1-0) e regalava al Diavolo il primato solitario in Serie C-1: il Teramo di De Berardis e Luzii faceva sognare una città, anche grazie alle giocate di un giovane numero 11 dal talento cristallino, Cappellacci appunto. Nonostante la maglia sia appesa al chiodo da diverso tempo, al Comunale andrà in scena una “rivincita” attesa da 25 anni…già, perché
l’ospite d’eccezione della sfida di Piano d’Accio sarà proprio il nuovo condottiero del Pescara: Zdenek Zeman. Incurante del tempo e delle “vendette del palazzo” per la sua schiettezza, spetterà al tecnico boemo l’onore di testare la tenuta difensiva della retroguardia biancorossa: i 40 gol segnati dal Delfino (in 4 amichevoli) sono un biglietto da visita che Speranza e Calabuig non possono ignorare. Sul fronte delle formazioni Serraiocco, Petrella e Chovet stanno lentamente recuperando dai guai fisici accusati nei giorni scorsi, ma difficilmente potranno scendere in campo nell’amichevole di domani. Per quanto riguarda il modulo tattico, il dilemma è uno solo: 4-4-2 o 4-2-3-1? Cappellacci sta testando entrambe le soluzioni, anche se alla fine potrebbe propendere per il più classico degli schemi, con la cabina di regia affidata ai piedi dell’ex teatino Vitone.
Qui Pescara. Quella appena iniziata sarà una settimana molto importante per il Pescara: in attesa di risolvere il “giallo” legato all’ingaggio di Souleymane Diamoutene, il tassello difensivo d’esperienza che manca nello scacchiere biancazzurro, il doppio impegno contro Teramo e Real Sociedad (7 agosto ore 20.45) permetterà a Zeman di valutare i progressi dei suoi in vista delle scelte definitive di formazione. Sorvegliato speciale dell’incontro del Comunale di Piano d’Accio sarà il bomber romano Marco Sansovini: nonostante contro l’Angolana sia apparso in difficoltà di fronte alle richieste tattiche del tecnico boemo, non è escluso che l’attaccante giochi nuovamente titolare anche contro il Diavolo, in un tridente completato da Maniero e l’ex Foligno Giacomelli. A centrocampo cabina di regia affidata a Togni, al fianco del quale dovrebbero agire Cascione ed il confermato Gessa. Annunciato un ampio turn-over nella seconda frazione di gioco.
Francesco Graduato