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Il ‘vero’ Smith non basta, Roseto esce battuto da Ravenna

ORA SI’ RAVENNA – ROSETO SHARKS 86-79

Parziali: 17-17; 43-43; 70-60; 86-79

Ravenna:  Sgorbati 8, Chiumenti 9, Marks 11, Raschi 6, Masciadri 18, Tambone 9, Crusca, Seck n.e, Sabatini 9, Smith 16. All. Martino.

Roseto: Smith 29, Fultz 8, Radonjic 6, Fattori, Mariani n.e, Mei 3, Casagrande 2, Amoroso 16, Paci, Sherrod 15. All. Di Paolantonio.

ARBITRI: Scrima, Caruso, Maschio

Usciti per 5 falli: nessuno.

Ravenna. Roseto ritrova un grande Smith ma esce comunque sconfitto 86-79 al Pala De Andrè di Ravenna. L’OraSì quest’oggi è stata più squadra rispetto agli Sharks, la cui panchina ha vissuto una giornata particolarmente negativa.

Masciadri e Smith sin dalle prime battute dimostrano di essere in palla, segnando i primi canestri delle proprie squadre. Sherrod conferma lo stato di forma delle ultime uscite, portando Roseto avanti 2-5 dopo 2′. Un gioco da tre punti di Radonjic regala il +4 agli Sharks ma Ravenna ribatte con i suoi americani ed al 5′ impatta sul 10-10. Amoroso e Sherrod rimettono gli ospiti avanti di 4. Allo scadere della prima frazione Chiumenti trova il canestro del 17-.17.

Nuovo allungo dei biancazzurri sul 19-24 con Smith eccellente in due occasioni. La combo guard di Atlanta poco dopo perde malamente la palla del 24-24 ma poi va a bersaglio prima con una pregevole conclusione e poi con due liberi, quelli del 28-28. Al 15’Ravenna conduce 33-28 grazie ad una tripla di Tambone. Gli risponde Mei con l’unica bomba del suo match. L’OraSì prova a scappare sul 37-31 ma Roseto non ci sta ed a 13″dall’intervallo rimette addirittura la testa avanti, sul 41-43. Due liberi di Tambone mandano le squadre negli spogliatoi ancora in parità, 43-43.

Alla ripresa del gioco, si segna per due minuti e mezzo da ambo le parti, sembra di assistere ad un match NBA. Radonjic mette la tripla dell’ultimo sorpasso rosetano, quello del 45-46, poi Ravenna spicca il volo. Di Paolantonio chiama time-out sul 57-50. Si risveglia Smith che inventa la super tripla del 57-55 al 25′. E’ancora il bomber rosetano a segnare in contropiede il canestro del 59-57 a 3’30. Masciadri però ribatte subito dopo con un siluro dalla lunga distanza e poi va a segno anche Chiumenti. Fattori vive una serataccia e al termine di una serie di errori torna in panchina. Amoroso, che ha alternato magie ed erroracci, spara la bomba del 64-60. Smith non riesce ad imitarlo, mancando il canestro del -1. Così Ravenna va ancora a segno da 3, poi trova un canestro fortunoso con Sgarbati ed infine sfrutta con Tambone il tiro libero conseguente ad un fallo tecnico fischiato alla panchina biancazzurra. Il terzo periodo termina così sul 70-60.

Amoroso apre il quarto decisivo con un gran canestro e due errori. L’OraSì sbaglia tanto ma Roseto non ne approfitta. Torna in campo Sherrod a meno di 7’dalla fine. Ravenna trova un’altra bomba ma Smith risponde allo stesso modo. Il vantaggio dei ragazzi di Martino tocca anche le dieci lunghezze. Al 35’punteggio sul 76-67.

Smith si fa rubare palla da Sabatini che lancia Taylor Smith verso la schiacciata. Segnano anche Masciadri e Raschi, Ravenna vola sul +15 e pensa di aver chiuso la pratica Roseto. Non è così. Gli Sharks sono ancora vivi ed in un amen trovano una tripla quasi impossibile di Amoroso ed una conclusione vincente di Sherrod. Il coach locale vuole evitare sorprese poco gradite e chiama time-out sull’82-72 a 2’06″dal termine.

Amoroso recupera palla e piazza un’altra bomba clamorosa. Gli ospiti colpiscono poi con Smith, 82-77 a 1’07 dal suono dell’ultima sirena. Roseto crede sempre più nella rimonta. Ravenna sbaglia ancora in attacco e Fultz ha tra le mani la palla del -2 ma non centra il bersaglio da tre punti. Chiumenti fa 1/2 dalla lunetta, Sherrod va invece a schiacciare l’83-79 a 25″dalla fine.

Gli Sharks sono costretti al fallo sistematico. Anche Marks trema parzialmente mettendo un solo libero dei due a disposizione. Roseto fatica a trovare un’altra soluzione vincente, costringendo Sherrod ad un’errata soluzione da lontano. Ad 1’3″dalla conclusione, Martino vuole un time-out per allungare ulteriormente in ottica differenza canestri con l’ultima azione. L’allenatore di casa riesce nel suo intento perchè Chiumenti realizza allo scadere il tiro del definitivo 86-79.