Pescara. Domenica 31 luglio torna il Trofeo Matteotti, la competizione ciclistica entrata a far parte della tradizione cittadina e del calendario sportivo internazionale. Gli organizzatori dell’Unione Ciclistica ‘Fernando Perna’, in occasione della 65ª edizione della classica pescarese, la più antica manifestazione di ciclismo ancora in vita nel Centro-sud, ha deciso di dedicare la corsa alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
“Il Trofeo Matteotti rappresenta un patrimonio storico e culturale oltre che sportivo di inestimabile valore per la Città di Pescara e per la nostra regione. In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia abbiamo deciso di dedicare la corsa a questo evento nazionale al fine di rinsaldare e cementificare quei valori di solidarietà, amicizia e lealtà che sono alla base dello sport ma soprattutto rappresentano i punti cardini della nostra Carta Costituzionale”. Con queste parole, il Presidente del Comitato organizzatore Renato Ricci ha annunciato la dedica storica per l’edizione di quest’anno del Matteotti.
La prima edizione del Trofeo risale al primo maggio 1945 e si disputò sulle strade della provincia di Pescara ancora ferite dai pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. “Questa manifestazione” aggiunge oggi Ricci, “segnò la rinascita di Pescara e dell’Abruzzo, e nonostante le difficoltà economiche continua ancora a mantenere intatto quel sentimento che la corsa pescarese ha sempre rappresentato per i cittadini e sportivi abruzzesi”. Prosegue nel suo lavoro, intanto, la macchina organizzativa, guidata dal segretario generale Nino Bellonio, e si inizia a comporre la griglia dei partenti: attesi al via alcune squadre Pro Tour, come la Quick Step dell’abruzzese Dario Cataldo, la Lampre di Michele Scarponi e la Liquigas di Vincenzo Nibali.
Daniele Galli