Pescara: Bartoletti, Zanon, Mengoni (12’st Perrotta), Sembroni, Petterini, Berardocco (30’st Vitale), Cascione, Verratti, Sansovini (23′ Cattenari), Maniero, Giacomelli. A disposizione: Soddimo, Bonanni, Nicco, Bucchi. Allenatore: Tomei
Reti: 24′ (Rig.) e 29’ Piovaccari, 26′ Giacomelli, 35′ Di Roberto, 47’st Verratti
Espulsi: 21′ Bartoletti
Arbitro: Doveri di Roma 1 (Franzi-Cucchiarini)
Copione da fine stagione, visto e rivisto. Il Pescara sale a Cittadella a concedere ai veneti i tre punti-salvezza. Unici sussulti per il popolo biancoazzurro sono i primi goal di Giacomelli e Verratti, e la sperimentazione in ottica futura del 4-3-3 schierato da Tomei in vece dello squalificato Di Francesco. Dispiacere, invece, per la scelta tra i pali di Bartoletti invece di Pinna, alla sua probabile ultima apparizione in maglia Pescara. Dura comunque poco la gara del giovane portiere, espulsi al 24’ per fallo da rigore su Piovaccari: espulsione per il Pescara e vantaggio dei locali su trasformazione dello stesso bomber. Abruzzesi in dieci, con Sansovini che lascia spazio in porta a Cattenari, ma Giacomelli compie una magia e pareggia: parabola di sinistro da posizione impossibile che sbatte sulla traversa e si insacca in rete per la prima marcatura stagionale del giovane acquistato a gennaio dal Foligno. Tre soli minuti e Piovaccari e il Cittadella raddoppiano: Gabbiadini espugna centralmente la difesa, suggerimento per il compagno che salta Cattenari e deposita la doppietta confermandosi capocannoniere della cadetteria. A dieci minuti dalla pausa il terzo goal: Gabbiadini crea, Di Roberto appoggia semplicemente una palla perfetta.
Il Pescara, nella ripresa, recita una parvenza di reazione, ma la sensazione vacanziera è palpabile. Nel recupero la gioia del baby Verratti, che finalmente corona una buona stagione segnando su assist di Cascione. Si archivia, cosi, sotto gli occhi di 200 tifosi pescaresi, la stagione del Delfino. Si aprano ora i giochi per preparare il nuovo Pescara.
Daniele Galli