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Pallanuoto, l’Olimpia Teramo si arrende a Pesaro

Pesaro. Nella piscina olimpionica comunale di Pesaro, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, l’Olimpia Teramo consegna alla penultima gara di campionato la quasi matematica promozione in serie B ai padroni di casa e rinvia di una settimana la sentenza definitiva per la propria permanenza in C.

Forti delle buone notizie giunte da Ancona (l’Osimo battuto nel primo pomeriggio 10 a 11 in casa dal Fermo), la squadra biancorossa di coach Pompei contro la capolista Pesaro Pallanuoto scende in acqua decisa a giocarsela a viso aperto. Recuperato Sciarra, che gioca con una maschera protettiva in seguito alla frattura del setto nasale di due settimane fa, ma con il portiere Biocca fermato da uno stiramento e con Ricci relegato di nuovo in tribuna, l’Olimpia parte con il vice Neri tra i pali, Lapa in marcatura, Sassi a centroboa, Di Marcantonio e Astolfi laterali, Bellaspica e Coccagna sulle fasce.

Una gara che vede i marchigiani imporsi subito nel primo quarto con un secco 3 a 0, nonostante i due legni colpiti dalla formazione teramana. Nel secondo quarto, la storia non cambia, ma al quarto gol della capolista risponde una grande girata a boa del vice capitano Sassi che da una scossa alla squadra.

Ma non è tutto: una botta da fuori di Astolfi, indiscusso bomber della formazione teramana, riaccende le speranze di rimonta. La capolista marchigiana, favorita anche dal tifo caldo su entrambi gli spalti (una parte dedicata ad una vera e propria curva di ultras locali, scena inusuale per questa categoria), riallunga nuovamente chiudendo il tempo sul 5 a 2.

Al cambio di campo, l’Olimpia getta nella mischia Orlandini e Sciarra, riuscendo ad andare subito in gol con D’Intino, che approfitta di una vistosa disattenzione difensiva pesarese. Nel momento migliore della formazione teramana, il Pesaro Pallanuoto riesce a riallungare nuovamente le distanze grazie anche a ben due superiorità numeriche sbagliate dal settebello biancorosso. Nell’ultimo quarto, la musica non cambia: al 23esimo gol di Astolfi in campionato, maturato in seguito ad un rovesciamento di fronte, i padroni di casa chiudono in crescendo la gara siglando tre reti in rapida successione. Il match, per alcuni tratti equilibrato, si conclude con il risultato di 9 a 4. Una vittoria meritata, quella dei biancorossi marchigiani, che permette di allungare di tre punti sulla diretta concorrente Jesi, ai box per il turno di riposo, e che significa la quasi certezza della serie B.

Nulla di grave, invece, per l’Olimpia Teramo. La permanenza in serie C passerà comunque dall’ultima, decisiva sfida di campionato che si disputerà sabato prossimo, 28 maggio, alle ore 17 e 30 tra le mura amiche della piscina di Pescara Le Naiadi contro la diretta concorrente Osimo, che all’andata si impose sui teramani per 10 a 7. Una gara da “dentro o fuori” che, certamente, saprà regalare forti emozioni.

IL COACH STEFANO POMPEI: “Oggi, almeno per due tempi, abbiamo dimostrato contro la capolista Pesaro di non essere inferiori a nessuno. Questa sconfitta ci rende coscienti del fatto che siamo degni di poter continuare a far parte di questa difficilissima categoria. Sabato prossimo, nello scontro diretto contro Osimo, dovremo dare il massimo per vincere. Solo così potremo realizzare quello che per noi tutti sarebbe una vera e propria impresa: quello di una storica permanenza in serie C. Per questa gara fondamentale speriamo di poter contare sul sostegno dei tanti tifosi che, spero, occuperanno gli spalti del Palapallanuoto. Noi ci crediamo”.

Questa la classifica dopo la penultima giornata del campionato Marche Abruzzo serie C 2011:

Pallanuoto Pesaro 30, Jesi 27, Tolentino 16, Fermo 15, Adriakos Senigallia 13, Osimo e Olimpia Teramo 7.

 

© foto di Adamo Di Loreto