del primo turno dei play-off di Serie D Teramo-Jesina. Aggiornamento dallo Stadio in tempo reale.
| Teramo | 1 | 0 | Jesina | ||
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75’Gambino | |||||
93′ Dopo tre minuti di recupero, il Teramo batte per uno a zero la Jesina: decisivo l’imperioso colpo di testa di Gambino su cross dal fondo campo sinistro di Borrelli. La formazione marchigiana esce sconfitta a testa alta dall’incontro del Comunale e abbandona il sogno dei play-off. La corsa del Teramo, invece, continua: domenica prossima, sempre sul terreno amico, i biancorossi di mister Cifaldi saranno attesi dalla finalissima contro la vincente tra Rimini e Forlì.
85′ Nel Teramo esce Borrelli ed entra Bolzan.
81′ Nella Jesina esce Focante ed entra T.Gabrielloni.
80′ Nel Teramo esce Arcamone ed entra Borgogni.
78′ Colacioppo va alla battuta dai trenta metri: la palla rimbalza dinanzi a Niosi che respinge alla meno peggio. Un difensore marchigiano completa il disimpegno della propria retroguardia.
76′ Nella Jesina escono Bediako e Strappini ed entrano Cuttone e M.Stamate.
75′ TERAMO IN VANTAGGIO: sul cross dal fondo di Borrelli, l’imperioso stacco di testa di Gambino non lascia scampo a Niosi. La palla termina in fondo al sacco per l’esplosione di gioia del Comunale.
74′ Su un contropiede azionato da Scartozzi, Arcamone si invola verso la porta di Niosi e, appena entrato in area, viene strattonato clamorosamente da Focante: l’arbitro sembra indicare il dischetto del rigore, poi lascia correre tra le vibranti proteste dei tremila del Comunale.
66′ Su un’azione di contropiede della Jesina favorita da un errore difensivo di D’Eustacchio, Negro serve in profondità Bediako che non riesce a concludere verso la porta di Farò. La palla giunge docile tra le braccia del portiere teramano.
64′ Sulla punizione centrale di Negro dai venti metri, la battuta diretta colpisce la parte superiore della traversa (con Farò completamente immobile) e termina sul fondo.
63′ Ammonito Scartozzi per gioco non regolamentare.
55′ Punizione dai venti metri di Negro: la battuta liftata si perde di un soffio alta sopra la traversa di un immobile Farò. Jesina vicina al vantaggio con una punizione maligna di uno dei suoi frombolieri più pericolosi.
50′ Frulla dai trenta metri recupera la palla a Scartozzi e prova la battuta di prima intenzione verso la porta di Farò: la conclusione si perde di poco sul fondo alla destra del palo.
46′ L’arbitro Baldicchi di Città di Castello fischia l’inizio della seconda frazione.
46′ Dopo un minuto di recupero, il primo tempo tra Teramo e Jesina termina sullo zero a zero: il risultato, maturato al termine di 45 minuti equilibrati e molto vibranti, appare tutto sommato equo. Le occasioni più pericolose, infatti, sono capitate sui piedi di Arcamone da una parte e Focante dall’altra.
45′ Ammonito Gabrieli nel Teramo per gioco falloso.
38′ Ammonito Gattari nel Teramo per gioco falloso.
35′ Sul cross dalla destra di Di Paolo, l’accorrente Arcamone prova la battuta di testa: la sfera, sfiorata da un difensore marchigiano e diretta sotto il “sette”, viene deviata in calcio d’angolo da un miracoloso Niosi con un gran colpo di reni.
34′ Conclusione improvvisa dai trenta metri di Borrelli: la battuta è forte e centrale, Niosi non si fa sorprendere e controlla in due tempi.
31′ Sugli sviluppi del secondo corner per la Jesina, la traiettoria tesa di Negro attraversa tutta la porta teramana. Sul secondo palo Focante e Sebastianelli tentano la correzione sottomisura mancando per un soffio l’impatto con la sfera: la palla si perde sul fondo per il rammarico dell’undici marchigiano, vicinissimo alla marcatura.
27′ Sebastianelli va alla conclusione dai venticinque metri, da posizione defilata: la conclusione è imprecisa ma per poco non trova la deviazione volante dell’accorrente Bediako, posizionato all’interno dell’area. La sfera si perde sul fondo senza impensierire Farò.
19′ Sugli sviluppi di un’azione insistita della Jesina, Negro dai venti metri va alla conclusione verso la porta di Farò, bravo a respingere in tuffo. Sulla sfera si avventa Invernizzi il quale, leggermente strattonato da Gabrieli, cade a terra: l’arbitro, non ravvisando nessuna scorrettezza, redarguisce l’attaccante marchigiano.
17′ Ammonito Focante della Jesina per gioco falloso.
12′ Sulla punizione dalla destra di Scartozzi, Arcamone di testa non riesce a correggere la sfera verso la porta di Niosi: il pallone si perde di pochissimo sopra la traversa. L’arbitro, però, aveva interrotto l’azione ravvisando una strattonata dell’attaccante argentino su un difensore jesino.
10′ Partita equilibrata e abbastanza spezzettata, per effetto dei numerosi falli figli del gran pressing applicato da entrambe le formazioni: poche occasioni da segnalare finora, con i due portieri che hanno svolto lavoro di ordinaria amministrazione.
3′ Sul cross dalla destra di Sebastianelli, Bediako cicca la correzione sottomisura da ottima posizione: Farò controlla senza problemi che la sfera finisca fuori. La gara, molto sentita da entrambe le squadre, è iniziata su ottimi ritmi: i marchigiani sembrano essere partiti leggermente meglio del Teramo.
1′ L’arbitro Baldicchi di Città di Castello fischia l’inizio della gara.
Le squadre stanno effettuando il classico riscaldamento pre-partita. Pochissime novità di formazione su entrambi i fronti: rispetto alla gara contro la Civitanovese, Cifaldi inserisce D’Eustacchio al posto di Lenart, mentre il tecnico dei marchigiani Fenucci rispolvera Negro e Bediako, tenuti precauzionalmente a riposo contro il Real Rimini. Al Comunale di Piano d’Accio c’è il pubblico delle grandi occasioni: oltre 2500 le presenze sugli spalti, con la larga (e rumorosa) rappresentanza marchigiana.
Formazioni:
Teramo: Farò, D’Eustacchio, Russo, Scartozzi, Gabrieli, Gattari, Di Paolo, Colacioppo, Arcamone, Borrelli, Gambino. A disp: Di Giandomenico, Bontà, Ianni, Lenart, Bolzan, Borgogni, Orta. All: Cifaldi
Jesina: Niosi, Campana, A.Stamate, Focante, Marini, Strappini, Frulla, Sebastianelli, Invernizzi, Negro, Bediako. A disp: Callimaci, Bugari, Rossi, Cuttone, T.Gabrielloni, Pascucci, M.Stamate. All: Fenucci
Arbitro: Riccardo Baldicchi di Città di Castello (Barbetta e Petrillo di Albano Laziale)
Francesco Graduato