Rc Angolana: Cattenari 6, Remigio 6, Ricci 6, Cipressi 6, D’Agostino 6, Fruci 6, Marzucco 5,5 (21’st Barbaria 6), Corradini 6, Orta 5,5, Farindolini 6, Saltarin 5,5 (30’st Scarponcini 6). A disp. Agresta, Carpegna, Della Quercia, Ruggieri, Bottiglione. All. Rachini
Martinsicuro: Osso 6, Donzelli 6, Latini 6, Mariani 6, Oresti 6, Ricci L. 6, D’Angelo 5,5, Pietropaolo 5,5, Fabiani 6 (28’st Liberati 6), Kala 6, Ruzzier 6- A disp. Di Berardino, Awodeinde, Ricci E., Schiavi, Picciola, Kone. All. Di Fabio
Arbitro: Giampietro di Pascara 5,5
Note. Ammoniti Donzelli, Oresti. Angoli 8-5 per il Martinsicuro, spettatori 200 circa con folta rappresentanza ospite. Recupero 1′ pt, 4′ st
Città Sant’Angelo. Pareggio a reti bianche al Leonardo Petruzzi di Città Sant’Angelo tra Angolana e Martinsicuro in quello che era definito lo scontro clou della giornata di Eccellenza. Ne è nato un incontro privo di occasioni e di bel gioco molto dovuto al manto gibboso e sconnesso. Mister Rachini deve fare a meno dei vari Parmegiani, Ferrari, Cordisco e Cherubini. Non da meno i problemi per mister Di Fabio che oltre ai vari Carboni, Lanzano e Tommasi deve rinunciare al febbricitante De Cesari con Lorenzo Ricci al fianco di Mariani al centro della difesa e Fabiani che parte dal primo minuto al centro dell’attacco. Gara poco avvincente ma che vede nella prima frazione le situazioni più pericolose di marca ospite. Al 20′ ci prova Fabiani dal limite con Cattenari alla deviazione in angolo. Al 33′ va al tiro, da azione di calcio d’angolo, il terzino Latini dal limite con la sfera che si perde a fil di palo.
Ad inizio ripresa l’occasione d’oro sui piedi di Marzucco che si presenta solo davanti ad Osso bravo nell’uscita a chiudere lo spazio alla stoccata dell’esterno locale. Poi, tante palle lunghe, sempre preda dei difensori, e calci d’angolo senza brividi. Sul finire si fanno vedere gli ospiti prima con Kala che di testa da buona posizione non centra la porta e poi Liberati la cui conclusione da ottima posizione termina tra le braccia di Cattenari. Un punto ciascuno che porta i vibratiani ad un punto dal trio di testa e i pescaresi ancora imbrigliati nei bassifondi della classifica.