La pattinatrice giuliese ha conquistato l’argento a Novaro nella kermesse disputatasi tra il 5 e il 7 ottobre.
Dopo la prima prova (corto) di mercoledì, la pluricampionessa mondiale in carica Seniores Debora Sbei, dopo una prova impeccabile con elevato contenuto tecnico ed eseguita con stile, era al secondo posto della classifica provvisoria con 134,0 punti, quindi di 0,4 punti superiori all’altra italiana prima in classifica, perché su sette giudici, tre l’hanno valutata prima come punteggio parziale.
La gara del lungo si è svolta venerdì scorso nel palazzetto di Novara gremito di sostenitori in ogni ordine di posto, la tensione era altissima perché secondo le previsioni la gara si poteva decidere con la differenza di pochi punti. Da una parte Debora Sbei, il monumento del pattinaggio artistico italiano con quindici titoli mondiali conquistati, che si batteva con l’altra italiana Nemesio prima al corto, e con la spagnola Gimeno quarta nel corto ma tagliata fuori da errori nel lungo.
La campionessa giuliese ha lottato come una leonessa, eseguendo il lungo con contenuto tecnico elevatissimo ma con una incertezza, mentre la parte artistica è stata di rara bellezza e con esecuzione ed espressione impeccabile, conseguendo nella valutazione artistico anche due 9,9 dai giudici di gara.
Sicuramente una grande emozione per Debora, terminato il programma lungo ha avuto una ovazione del numeroso pubblico, che ha apprezzato ed applaudito la sua elegante prestazione, anche se viziata da una incertezza tecnica, ma con elevatissima espressione artistica.
Nella classifica finale Debora si è classificata al secondo posto, con 536,9 punti, 4,4 punti in meno della vincitrice, molto soddisfatta per l’ottima prestazione, anche se ha sfiorato il record già eguagliato di vittorie ai mondiali, raggiungibile con sedici titoli, che le avrebbe permesso di entrare nella leggenda del pattinaggio.
Con questa medaglia d’argento ai campionati mondiali di Novara 2016, Debora Sbei ha confermato il suo enorme talento ed esperienza in gara, ma soprattutto la notevole interpretazione artistica, che le hanno sempre permesso di conseguire prestigiosi risultati anche a livello mondiale, sotto l’eccellente guida tecnica della sua plurititolata allenatrice Sara Locando, affiancata da Andrea Aracu.