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Oddo: ‘Domani sera torneremo a giocare per divertirci’

Pescara. Alla vigilia del turno infrasettimanale che vedrà affrontarsi allo Stadio Adriatico Pescara e Torino, il tecnico dei biancazzurri, Massimo Oddo, ha fatto il punto della situazione.

 Mancheranno sicuramente Zuparic, Coda e Gyomber: “Anche se ci sono delle assenze giocheranno gli altri, la rosa è formata apposta da 23/24 giocatori per far fronte a quelli che possono essere inevitabilmente le mancanze di un’annata, quindi non ci sono problemi: in 11 dovranno andare in campo ed in 11 dovranno fare bene”.

 Sulla sconfitta patita sabato all’Olimpico per mano della Lazio: “Quella con la Lazio è una di quelle partite che durante l’anno possono capitare in cui non sei brillante come lo sei stato a pieni meriti nelle partite precedenti e poi ti capitano davanti squadre che sulla carta sono più forti di te, ci sono delle difficoltà e ti fanno tre gol, io non trovo nulla di assurdo in quello che è successo se non il fatto che quando perdi qualcosa sbagli, ma questo è inevitabile, ma se non sbagli mai faresti punteggio pieno e vinceresti lo scudetto, questo non è possibile, può capitare una giornata un po’ storta. Questo penso che non sia dipeso esclusivamente dallo schieramento avversario come si dice, è dovuto al fatto che noi avevamo poca brillantezza e lucidità nel fare quello che solitamente siamo abituati a fare noi: personalità, possesso palla finalizzato alla verticalizzazione e quant’altro. Un paio di volte abbiamo fatto quello che sapevamo fare ed abbiamo preso un rigore e abbiamo fatto una ripartenza dove c’è stato l’ultimo passaggio intercettato da un difensore. Non vedo nessun dramma e niente di incredibile in quello che è successo, abbiamo perso una partita con la Lazio che se non sei brillante ci sta pure che ti mette sotto. Una cosa che vorrei che non accadesse più invece è quella di perdere la testa, nel senso che in serie A ci sono partite in cui fai bene e con un’azione prendi gol. In queste circostanze devi continuare a fare quello che hai fatto prima, altrimenti rischi di subire il momento di negatività. In quel momento devi avere la testa, la lucidità, la forza di ricompattarsi, riunirsi e riprendere a fare quello che sai fare, un po’ com’è successo con il Napoli. Da questa squadra mi aspetto il percorso che deve fare, noi non abbiamo giocatori di caratura ed esperienza internazionale che in campo sanno fare anche questo. Ci arriveremo a farlo come abbiamo fatto l’anno scorso. Non puoi essere propositivo per 90’, ci sono momenti della partita in cui gli avversari sono superiori, vai in difficoltà, sei più stanco perché hai sprecato energie e devi capire che devi fare altro per recuperare le energie. Spesso l’eccessiva foga porta a commettere errori, a creare distanza tra i reparti ma ci sta, miglioreremo”.

 Poi Oddo aggiunge: “Noi avremmo potuto vincere anche con le grandi, quindi non vedo perché non lo possiamo fare con le altre. Possiamo sopperire al gap tecnico con le grandi con l’ordine, con la convinzione, con l’umiltà, con la voglia di far bene, con l’altruismo, con i reparti stretti, quelle che sono le nostre armi e lo abbiamo dimostrato. L’errore più grane è dimostrare che il campionato inizi domani perché pensarlo vuol dire automaticamente che domani affronteremo una squadra più scarsa e non è assolutamente così. Il campionato è iniziato alla prima giornata, i punti non sono stati quelli che meritavamo sul campo, ma fa parte di una crescita del gioco del calcio, ci sono delle partite in cui non giochiamo così bene, com’è accaduto l’anno scorso, e raccogliamo di più. Questo fa parte del nostro cammino, di una piccola squadra neopromossa. La crescita fa parte di questo nostro percorso che è del tutto naturale, però guai a pensare che domani inizia il nostro campionato perché vorrebbe poter dire andare ad affrontare una squadra che si pensa inferiore e mettere la pressione sui giocatori. Noi non dobbiamo vincere per forza, dobbiamo divertirci come abbiamo fatto nelle prime tre partite. La differenza tra le prime tre giornate e la partita di sabato è che nelle prime tre partite ci siamo divertiti e sabato no”.

 Sul Toro: “Sono convinto che il Torino sia una delle squadre meglio costruite di quest’anno. Ha avuto qualche problemino perché ha perso alcuni giocatori importanti come Ljajic, Belotti e Molinaro, quindi qualche difficoltà ce l’ha però a mio avviso è una di quelle squadre che io inserisco tra le prime 6/7 ad organico completo. In questo momento non è ad organico completo, non lo siamo nemmeno noi, quindi andremo in campo come al solito: con l’intento di divertirci. Loro difendono con il 4-5-1, nelle partite che ho visto spesso sono offensivi anche se tante volte fanno giocare, non che tipo di partita stiano preparando”.

Francesco Rapino