Scavolini Siviglia Pesaro-Banca Tercas Teramo 72-53

logo_BancaTercasPesaro. Un’altra brutta figura. Con il neoaquisto Fultz ancora fuori per infortunio e De La Fuente a mezzo servizio, alla Banca Tercas non riesce l’impresa sul parquet della Scavolini Siviglia Pesaro. Gara davvero opaca per i biancorossi che, oltre ai noti limiti tecnici e strutturali, sembrano aver perso anche la voglia di combattere. Complice la vittoria di Brindisi, la Banca Tercas ora è di nuovo ultima in classifica. Il futuro è sempre più scuro.

Partono bene entrambe le formazioni in campo soprattutto con estrema precisione nel tiro da tre punti. Dalla parte teramana funzionano bene le incursioni di Zoroski e i rimbalzi offensivi di Fletcher. Per la formazione di casa, con il play Collins subito in panchina dopo due falli, buon inizio per Almond (27 punti all’andata al Palascapriano). Il primo quarto si chiude in parità sul 18-18 con un po’ troppe palle perse ed errori sotto canestro piuttosto banali da entrambe le parti.

All’inizio del secondo periodo coach Ramagli cerca risorse nuove negli uomini della panchina. In campo Polonara, Young e Boscagin cercano di contenere le offensive pesaresi. Anche i padroni di casa danno un po’ di riposo ai titolari, schierando sul parquet Melli, Lydeka e Flamini. Continua a dominare l’equilibrio, finchè Collins non decide di prendere per mano i suoi e accompagnarli al massimo vantaggio a 4 minuti dal termine del periodo (30-25). La Banca Tercas cerca di rimanere attaccata agli avversari, affidandosi agli uomini sottocanestro che sembrano in giornata. La fretta teramana nelle conclusioni offensive negli ultimi due minuti, però, avvantaggia i contropiedi avversari che chiudono il secondo quarto con il massimo vantaggio sul 38-30.

Ancora palle perse ed errori a ripetizione all’inizio del terzo periodo. I punti si contano con i contagocce per entrambe le formazioni. La squadra a rompere gli indugi è la Scavolini che allunga, complice l’immobilismo ospite, fino al +17 (49-32). Se Pesaro si scioglie ed inizia a giocare con più serenità, la Banca Tercas offre la partita agli avversari su un piatto d’argento, mettendo a referto soli sette punti in tutto il periodo. Parziale finale di 17-7 e 18 per la Scavolini. Con la partita già praticamente archiviata al finire del terzo quarto, l’ultimo periodo scivola verso la fine con la Banca Tercas che cerca di conservare almeno l’orgoglio, evitando un altro distacco di trenta punti dagli avversari. La Scavolini Siviglia non affonda più di tanto il colpo e il match si conclude sul 72-53.

Tania Di Simone

Tabellino: Scavolini Siviglia Pesaro: Traini 5, Lydeka 7, Hackett 19, Diaz 12, Flamini 3, Almond 6, Collins 14, Melli 2, Cusin 4; Banca Tercas Teramo: Zoroski 4, Boscagin 3, Davis 10, Diener 13, Fletcher 10, De La Fuente 3, Young 6, Polonara 4.

Parziali: 18-18; 38-30; 55-37; 72-43.

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