Le due vittorie sono state nette e veloci, entrambe per 3-0, sempre condotte in vantaggio e con sicurezza, mostrando capacità di imporre il proprio gioco e cambiare marcia improvvisamente.
Nonostante le ottime prestazioni, paradossalmente, la miglior prova l’Atri Volley l’ha data nella sconfitta contro il Giulianova. Le ducali hanno avuto anche la possibilità di strappare punti alla capolista; infatti, dopo aver vinto il primo set e perso il secondo, si sono subito portate in vantaggio nel terzo, reggendo il tentativo di ritorno del Giulianova. A metà set, l’episodio decisivo con l’Atri Volley che, in vantaggio 16-14, ha regalato un punto per errore di posizionamento in ricezione . Quel punto alla fine si è rivelato decisivo, in quanto le ducali hanno mantenuto il vantaggio fino al 24-23, poi le giuliesi hanno fatto valere la maggiore esperienza vincendo il set ai vantaggi e dominando anche l’ultimo con le atriane ormai crollate psicologicamente.
L’ultima contro il Montesilvano, invece, è stata la partita della conferma delle ambizioni ducali, il crocevia per entrambe verso l’ultima speranza playoff, e l’Atri Volley non ha perdonato. Nonostante una formazione rimaneggiata dalle assenze e con qualche elemento in non perfette condizioni fisiche, coach Cristian Santarelli non ha dovuto inventarsi nessuna alchimia per ottenere i tre punti; le sue atlete sono state perfette e non hanno concesso nulla al Montesilvano che pure ci ha provato, ma la prova corale atriana, e in particolare la supremazia mostrata da Cinzia Fioretti in ogni zona del campo, hanno fatto sì che la vittoria non fosse mai messa in discussione.
Ora l’Atri Volley è a soli 5 punti dal terzo posto (che vale i playoff), occupato dal Tortoreto e il calendario dice che, mantenendo questi livelli di gioco, il sorpasso all’ultima giornata non è un’utopia, ma un sogno realizzabile.