Pescara. “L’operazione lampo” che ha portato Lapadula al Milan, come l’ha definita lo stesso bomber stamattina dopo le visite mediche a Milanello, potrebbe non essere l’unico colpo mirabolante nel calciomercato del Pescara: al club biancazzurro viene ora accostato addirittura il none di Ronaldinho.
I nove milioni che il Delfino si intasca grazie alla cessione di mister 30 goal al Diavolo potrebbero essere investiti in un calibro pesantissimo, seppur ormai a fine carriera. Il fenomeno brasiliano oggi 36enne, ex mito del Barcellona e della nazionale verdeoro potrebbe finire in riva all’Adriatico grazie a un lavoro avviato da Sebastiani.
Tra i contatti ingaggiati dal presidente del Pescara, infatti, ci sarebbe quello con un’agenzia sudamericana che potrebbe portare in Abruzzo anche il peruviano ex Bayern Guerrero. Molto più calda, però, la pista di Dinho, che chiuderebbe, in un qualche modo, il cerchio Pescara-Milan-Pescara.
Quella rossonera è stata la maglia che ha portato l’attaccante funambolico in Serie A, prima del ritorno in Brasile, e l’affare Lapadula darebbe al Pescara i liquidi per riportarlo in Italia. Nelle ultime ore si era fatto avanti anche il doriano Ferrero, per restituire a Marassi entusiasmo, seguito poi dal Cagliari ma anche dalla smentita della società sarda.
Adesso la necessità di Oddo di trovare un sostituto a Lapa a mettere il Pescara in pole position e, anche se una trattativa del genere non è mai stata affrontata dai dannunziani, i tifosi sono già pronti a trasformare ufficialmente l’Adriatico è pronto ufficialmente in Maracanà.