I biancoazzurri, nonostante una direzione (da ambo le parti) tutt’altro che eccelsa da parte della coppia arbitrale, tornano a mostrare una buona pallamano dinanzi al proprio pubblico. In campo rientrano dall’inizio i terzini Pieragostino e Di Marco, così come rientra capitan Zuccarini tra i pali. Ed è maiuscolo il ritorno in campo del portiere pescarese, che chiude letteralmente la porta alle bocche di fuoco marchigiane.
Il primo tempo si chiude sul 16-13 per i pescaresi, bravi a non disunirsi anche quando, seppur per pochi istanti, è il Cingoli a condurre con il punteggio. Time-out di Mastrangelo, sorpasso compiuto e squadre al riposo.
Nella ripresa il divario non cambia, con la marcatura a uomo imposta da Nocelli ai suoi uomini sui terzini biancoazzurri che non sortisce gli effetti sperati. A chiudere il match le reti, nel finale, di Rigante in inferiorità numerica (il giovane ’93 sale a quota 96 reti in 9 partite), e di Enrico Castagna, ala destra che rientrava in campo dopo 3 anni di inattività. Ottimo anche lo scampolo di gara del portiere teramano Lorenzo Addazi, che formerà con Zuccarini una coppia di sicuro affidamento per il prosieguo del campionato. All’orizzonte c’è il derby casalingo con il Città Sant’Angelo.
AS Pescara Handball – VIEG Cingoli (28-25, p.t. 16-13)
AS Pescara Handball: Zuccarini, Addazi, Rigante 10, Marcone, Pieragostino 8, Di Valerio 1, Aldamonte 1, Di Marco 3, Cozzi, Castagna 1, Kabtni 4, Falcone, Leonzi. Allenatore: Michele Mastrangelo
Classifica: Città Sant’Angelo 27, AS Pescara Handball 18, Cingoli 18, L’Aquila 12, Chiaravalle 12, Monteprandone 9, Ancona 6, Ascoli 6