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Un Giulianova inguardabile perde a Fano (1-0) e resta ultimo

Fano. E’ un Giulianova senza speranze, almeno quello visto all’opera nello scontro diretto con il Fano che si è aggiudicato i tre punti e ha lasciato il fanalino di coda ai giallorossi, nel girone B della Seconda Divisione. All’8′ del primo tempo il gol di Ferrari, sugli sviluppi di un calcio di punizione (difesa giallorossa come al solito impreparata) ha regalato il successo alla formazione marchigiana che non ha affatto impressionato per qualità ed intensità del gioco.

 Ma di fronte un Giulianova che nella prima frazione non ha fatto assolutamente nulla per poter rimontare. Cerone lascia in panchina, almeno inizialmente Rinaldi, e schiera Bebeto che disputerà una partita impalpabile. Ritrova Testoni che però dovrà poi lasciare il terreno di gioco per infortunio (al suo posto Gubinelli). L’unico pericolo una traversa di Morga. Nella ripresa, nonostante la superiorità numerica (espulso intorno al 17′ Capodaglio), il Giulianova non trova mai la porta. Al 27′ l’occasione migliore capita a Zoppetti che però non aggancia solo dinanzi al portiere. Negli ultimi 10 minuti la formazione giuliese prova a catapultarsi in avanti alla ricerca quanto meno di un pareggio. Ma non accade nulla e i 5 minuti di recupero non sono altro che una flebile speranza per i giallorossi che lasceranno il campo di gioco al triplice fischio dell’arbitro beccati dai pochi tifosi giuliesi al seguito.

Pensare che un tempo il Giulianova muoveva le masse del popolo giallorosso. La situazione è davvero precipitata in basso e peggio di così c’è solo un’eventuale retrocessione, nell’anno in cui, peraltro, a retrocedere è una sola squadra. In settimana la squadra aveva salvato la panchina di Cerone. I giocatori si erano assunti le colpe per una situazione di classifica precaria. A questo punto D’Agostino o cambia la squadra o solleva dall’incarico tecnico Ersilio Cerone le cui scelte oggi (esclusione dall’inizio di Rinaldi) hanno lasciato parecchi dubbi. La situazione è drammatica e va anche detto che se le distanze dalla zona salvezza iniziano ad aumentare, recuperare poi diventerà impossibile. Qualcuno dovrà dare spiegazioni all’ambiente giuliese.