Ciclismo, Go Fast a segno alla Ascoli-Loreto: squillo Fedele

Roseto. Il Team Go Fast va a segno alla Ascoli Loreto. Merito di tutta la squadra e di uno straordinario Manuel Fedele (foto Guglielmi).

 

 

 

Il pescarese regala così ai rosetani un poker di vittorie davvero importante. Grazie a questo successo infatti, Fedele sancisce per la Go Fast il passaggio da squadra di caratura regionale a quella interregionale. Promozione avvenuta a pieni voti in aggiunta col piazzamento d’onore alla Gran Fondo Selle Italia da parte di Davide D’Angelo. Ma la stagione è ancora lunga. E il team condotto dal Presidente Andrea Di Giuseppe è solo agli inizi.
ORGOGLIO:
<<Questa squadra mi sta dando delle enormi soddisfazioni – afferma in una nota il presidente della Go Fast, Andrea Di Giuseppe. Adesso dobbiamo cercare di andare oltre e conquistare la maglia tricolore. Si spera in un traguardo di prestigio già da domenica prossima. Per l’esattezza alla Gran Fondo Internazionale Città di Fara in Sabina. Gara che assegnerà il titolo di campione italiano medio fondo e gran fondo FCI. Inoltre domenica 24 aprile saremo di scena a Roma per giocarci il campionato italiano strada amatori 2016. Mi aspetto molto dai miei uomini e so che questi ragazzi non mi deluderanno affatto. Mi rendo conto che qualsiasi società vincente rischia di diventare antipatica. Basti pensare alla Juventus. Ma la cosa non importa affatto. Tutt’altro ci rende orgogliosi. Aggiungo che per il prossimo anno sono previsti ulteriori rinforzi>>.
DETERMINAZIONE:
<<Non nascondo il desiderio che abbiamo di trionfare sempre e in ogni circostanza. Pertanto vorrei precisare che siamo passati a vincere gare di quartiere a competizioni internazionali come quelle di oggi. Per fare un esempio cito la Gran Fondo di Pescara e non ultimo la Ascoli Loreto. Poche vittorie ma di altissimo prestigio. La nostra intenzione è quella di voler continuare su questa strada per molti anni avvenire. Tuttavia, se si vuole compiere un passo così importante, siamo consapevoli che c’è bisogno di una certa cattiveria agonistica – prosegue Di Giuseppe. Questo però non sta a significare che dobbiamo essere scorretti. Anzi, è bene correre con educazione e soprattutto nel rispetto dei propri avversari>>.
GIOCO DI SQUADRA:
Infine conclude Di Giuseppe. << Siamo una società affiatata composta da veri amici. E’ questo il nostro punto di forza. La sera usciamo insieme per prenderci una birra al bar. Il giorno ci alleniamo uniti in gruppo. In gara basta guardaci dritti negli occhi per vedere cosa fare e ognuno dei miei ragazzi sa come doversi gestire. Perciò non c’è distinzione all’interno del Team Go Fast, tra chi vince e chi deve mettersi a disposizione per portare a casa una vittoria di squadra>>.

MANUEL FEDELE:
Manuel dopo il secondo posto alla Gran Fondo la Michettiana di Francavilla al Mare in quella di Loreto è stata un bella rivincita, giusto?
– Direi proprio di si. Per me è stato un primo posto di assoluto valore vista l’importanza della manifestazione. L’Ascoli Loreto infatti è divenuta negli anni una vera e propria classica di ciclismo amatoriale.
Tra l’altro ha vinto a Loreto nei pressi del Santuario il giorno di San Manuele, suo Santo protettore. Si può parlare dunque di un segno dal cielo?
– Sinceramente non sapevo che quel giorno fosse San Manuele. Ne sono venuto a conoscenza dopo che ho vinto. Magari si è trattata di una coincidenza. Anche il fatto che è la terza gara che vinco in presenza della mia ragazza Cecilia sarà un caso. Del resto chi può dirlo.
Ancora una volta è riuscito a dimostrare ai suoi avversari che in volata ha un altro passo. Una ragione in più per continuare a vincere?
– So di essere veloce in volata. Devo ringraziare tutti i miei compagni di squadra per il lavoro svolto in corsa. A partire da Addesi, Di Pietro e Di Panfilo che nel tratto in pianura sono andati a chiudere su tutte le fughe. In salita invece con D’Angelo, Di Giuseppe e Centorame. Bravi a scremare il gruppo formato da 200 corridori. All’ultima curva, il treno composto dai uomini della Go Fast che viaggiava a 60 km/h, mi ha permesso di vincere facile davanti a un fortissimo Busbani.
Quando le soddisfa il fatto che non sta tradendo le aspettative?
– Cerco di vivere la giornata consapevole che ogni gara è una corsa a se. Come si suol dire, l’appetito vien mangiando. Perciò ad ogni manifestazione voglio dare il massimo. Di sicuro anch’io farò da gregario a qualche mio compagno per ripagare la società dei traguardi da me ottenuti, soprattutto grazie al gioco di squadra.
A chi dedica questa sua terza vittoria stagionale?
– A tutto il Team Go Fast e al presidente Andrea Di Giuseppe.

DAVIDE D’ANGELO:
<<Ad oggi ancora non sono riuscito a trovare il giusto colpo di pedale che mi permette di trionfare in competizioni di fama internazionale. Il motivo sta nel fatto che quest’anno sono partito in ritardo con la preparazione. Perciò mi trovo molto distante da quella condizione ottimale che ti consente di vincere. Diciamo che sono ancora orfano del ritmo gara. Alla Gran Fondo Selle Italia infatti, per me si è trattata soltanto della terza competizione stagionale. Tuttavia sono comunque riuscito a svolgere una bella gara. Non a caso dopo la prima salita siamo rimasti in sei unità a condurre la corsa. In seguito diversi corridori purtroppo sono rientrati ai meno 15 km dall’arrivo. All’ultimo km un atleta che avevo davanti mi ha chiuso la traiettoria poco prima della volata. E’ bene aggiungere che ci vuole fortuna per vincere. Ma prima o poi sono sicuro che arriverà. Da adesso in poi non si può che crescere di condizione. Verso fine aprile spero di essere al top delle mia forma fisica. Staremo a vedere>>.

 

Paolo Cosenza

 

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