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Virtus Lanciano – Brescia 1-0, Ferrari regala il successo ai frentani

Virtus Lanciano (4-3-2-1): Cragno (1’ st Casadei), Amenta, Bacinovic, Marilungo, Di Francesco (31’ st Trurchi), Ferrari (40’ st Di Filippo), Rigione, Vastola, Vitale, Di Matteo, Rocca A disposizione: Boldor, Bonazzoli, Padovan, Di Benedetto, Milinkovic, Giandonato Allenatore: Rizzo
Brescia (4-2-3-1): Minelli, Venuti, Caracciolo, Coly, Mazzitelli (38’ st Abate), Embalo (16’ st Bertoli), Geijo, Morosini, Martinelli, Kupisz (16’ st Dall’Oglio), Calabresi A disposizione: Arcari, Camilleri, Lancini, Marsura, Rosso, Mangraviti Allenatore: Boscaglia
Arbitro: Aureliano (sezione di Bologna)
Assistenti: Lecconi (sezione di Empoli) e Raspolini (sezione di Livorno)
IV Uomo: Ripa (sezione di Nocera Inferiore)
Marcatori: 30’ pt Ferrari
Ammoniti: Vastola, Di Francesco (VL) Calabresi (B)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 2’ pt 5’ st, angoli 7-5 per la Virtus Lanciano

 Lanciano. Altro colpo della Virtus Lanciano che al Biondi piega 1-0 il forte Brescia conquistando altri tre importanti punti nella corsa salvezza. Gara ben giocata dalla squadra di Maragliulo sin dall’inizio, anche se nella prima parte sono state le rondinelle ad avere più occasion, ma dopo il vantaggio siglato da Ferrari la gara per i rossoneri si è messa in discesa, salvao qualche minuto di sofferenza nel, finale.

 Nella Virtus assenti lo squalificato Aquilanti e l’infortunato Salviato. Nel Brescia out gli indisponibili Somma, Castellini, Andrea Caracciolo, Edoardo Lancini e Salifu. Discreto colpo d’occhio sugli spalti, soprattutto in curva nord occupata dai ragazzi delle scuole.

 Al 12’ percussione di Morosini in area la cui conclusione dalla destra è bloccata da Cragno. Al 22’ sugli sviluppi di un angolo, un colpo di testa di Caracciolo è deviato nuovamente in corner dalla retroguardia frentana. Al 25’ Morosini ci prova dalla distanza e manda di un soffio a lato. 1’ dopo kupisz di prima intenzione manda sopra la traversa. Nel capovolgimento di fronte replica la Virtus con Ferrari che si fa ribattere la conclusione da Minelli. È il preludio al vantaggio della Virtus che arriva al 30’: dopo una buona combinazione offensiva della squadra di Maagliulo, lo stesso Ferrari riceve dal versante mancino e di testa insacca all’angoletto alla sinistra dell’estremo lombardo. Al 35’ ancora Virtus in avanti che riceve in verticale, la sua conclusione da buona posizione lambisce il palo. Al 41’ Gaijo approfitta di una distrazione difensiva dei rossoneri, si invola verso la porta avversaria, Cragno gli nega la gioia del gol.

 Nella ripresa non rientra in campo Cragno, al suo posto Casadei. Al 2’ una conclusione di Embalo, da posizione defilata sulla destra, viene parata dal subentrato estremo rossonero. Al 4’ si rifà sotto la Virtus con una punizione battuta da Vitale che pesca Vastola che manda fuori. Al 12’ sugli sviluppi di un corner battuto sulla destra Ferrari manda a lato. Al 20’ Di Francesco dalla sinistra mette in mezzo per Marilungo sul suo shot di prima intenzione da distanza ravvicinata si supera Minelli che ribatte. Al 26’ una conclusione di Morosini da fuori è respinta da Casadei. Al 29’ buon fraseggio dei rossoneri: Vitale ci prova da poco fuori area e manda di un nulla a lato. Poco dopo viene ammonito Di Francesco per simulazione in area. Al 44’ ci prova con un rasoterra il subentrato Dall’Oglio che manda sul fondo. Al 46’ sulla conclusione di un altro subentrato, Abate, smanaccia Casadei. Al 50’ su un rasoterra di Embalo l’estremo frenano si distende e ribatte.

 “Non ho visto tantissime palle gol da parte del Brescia – ha commentato Maragliulo a fine partita – ho detto ai ragazzi che era importante la vittoria e dare continuità ai risultati che avevamo già fatto, però io vedo ancora delle particolarità da migliorare, secondo me possiamo fare ancora molto meglio di quello che abbiamo fatto oggi. Oggi la squadra è partita bene, forse nelle partite precedenti c’era un po’ questo cruccio, abbiamo sbagliato quasi sempre il primo tempo e la squadra è uscita nel secondo tempo. Questa volta non è stato diverso perché la squadra, almeno fisicamente, ha sempre mantenuto, abbiamo iniziato bene, dopo il gol tra l’altro abbiamo avuto un’altra palla abbastanza pericolosa con Vitale, nel secondo tempo ne abbiamo avuta un’altra, siamo felicissimi. Oggi ai ragazzi avevo detto di tirare da fuori, visto che tirava un vento importante, però bisogna avere anche le occasioni e lo spazio. Stiamo lavorando anche con le palle inattive, ma spesso sono cose che vanno fatte da inizio campionato, i ragazzi sicuramente erano molto preparati, ma per fare qualcosa di nuovo c’è bisogno di tempo. Se avevo paura all’inizio? Il termine ‘pura’ non mi piace, è una cosa normale averla, ma ai ragazzi cerco di trasmettere le parole ‘coraggio’ e ‘intraprendenza’. A livello personale la paura di non continuare così ci può stare, però non lo diciamo a nessuno. Il nostro lavoro è volto principalmente a quello, ma purtroppo abbiamo solo 33 punti e quello che abbiamo fatto lo dobbiamo già mettere da parte e dobbiamo pensare ad una partita alla volta”.

 “La partita è stata ottima contro una squadra che si è difesa – ha invece detto Boscaglia – giocata su un campo difficile dove non si può esprimere il proprio gioco, con tanto vento, nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni, abbiamo preso gol quando ne potevamo fare tre. Li abbiamo schiacciati, abbiamo cambiato modulo, loro non sono mai usciti dalla loro metà campo e stavano facendo anche il 2-0, ci può stare. C’è stata una bella parata del loro portiere alla fine, siamo rimasti in partita sempre, quindi la partita è stata perfetta, purtroppo il risultato no, ma io devo guardare la prestazione. Se devo parlare del risultato, non mi va bene, non mi piace, sono anche arrabbiato per questo, anche se in maniera circoscritta perché è arrivato dopo la gran mole di gioco che abbiamo sviluppato. Quando si prende gol sicuramente si è fatto qualche errore, sicuramente ne abbiamo fatti altri, ma di fronte ci sono anche gli avversari, il loro portiere ha fatto anche dei grandi interventi. Alla squadra non posso veramente dirgli niente. Dobbiamo crescere nelle partite in trasferta, ci può stare che fuori casa con una squadra molto esperta che ci mette l’agonismo possa arrivare una sconfitta, ma noi nel secondo tempo abbiamo anche tenuto botta. Però dobbiamo valutare la prestazione e quella di oggi non può condurre alla sconfitta, quella di oggi è veramente casuale. Se andiamo a vedere quello che abbiamo fatto noi e quello che hanno fatto loro, credo che non meritavamo di perdere”.

Gli altri risultati di serie B:
Avellino – Spezia 0-1
Crotone – Ascoli 2-0
Virtus Entella – Bari 2-0
Latina – Como 1-1
Novara – Vicenza 4-0
Perugia – Ternana 1-0
Trapani – Cagliari 2-2
La classifica: Crotone 63 Cagliari 62 Novara e Pescara 49 Cesena, Virtus Entella e Spezia 47 Brescia 45 Bari 44 Trapani 41 Perugia e Avellino 40 Ternana 36 Ascoli 35 Latina 34 Pro Vercelli e Virtus Lanciano 33 Livorno e Modena 32 Vicenza 31 Salernitana 27 Como 23.

Francesco Rapino