SAVONA – L’AQUILA 1-2
SAVONA: Falcone, Rondanini (92’Morra), Vannucci, Cabeccia, Negro, Lulli (88’Pasqualini), Bationo (64’Dell’Agnello), Taddei, Cocuzza, Palumbo, Virdis.
A disposizione: Cincilla, Zigrossi, Steffè, Clematis, Gagliardi, Tassi, Placido, Bonavia. Allenatore: Giancarlo Riolfo
L’AQUILA: Scotti, Ligorio, Piva, Cosentini, Pesoli, Bensaja, Triarico (89’Di Mercurio), Mancini M., Perna, De Sousa (66’Bulevardi), Sandomenico (94’Sanni).
A disposizione: Savelloni, Bigoni, Bruno, Milicevic, Stivaletta, Ceccarelli, Mancini A. Allenatore: Carlo Perrone
Arbitro: Ilario Guida di Salerno
Marcatori: 12’Sandomenico, 46’Vannucci (S), 50’De Sousa
Ammoniti: De Sousa, Scotti, Cosentini
Espulso: Vannucci al 97′
Savona. Terza vittoria esterna stagionale per L’Aquila, che vince 2-1 contro il Savona al termine di una gara bellissima da vedere soprattutto nella prima ora di gioca. Successo importantissimo per l’undici di Perrone, che distanzia di ben nove lunghezze quello di Riolfo, ad oggi ultimo in classifica.
Padroni di casa sfortunati, che hanno colpito due (forse tre) legni e si sono trovati di fronte uno Scotti in giornata di grazia, che in più occasioni ha negato la gioia del gol alla formazione ligure.
L’Aquila pericolosissima al 6′ con una grande azione personale di Ligorio che poi serve Sandomenico che da due passi colpisce incredibilmente il palo, quando apparentemente sembrava un gioco da ragazzi per l’attaccante ospite trovare il gol. La risposta del Savona è immediata, prima con Palumbo che impegna Scotti e poi con una semirovesciata dell’ex Virdis che non centra il bersaglio.
Rossoblu in vantaggio al 12′ con Sandomenico che ridicolizza Rondanini e Cabeccia con una serie di dribbling ed infine trafigge Falcone, realizzando la decima rete della sua stagione.
Il Savona non ci sta ed al quarto d’ora Palumbo avanza centralmente e fa partire un sinistro violento da circa 25 metri che si infrange sulla traversa.
Sul capovolgimento di fronte, girata di Perna ed il portiere di casa che si trova la sfera tra le braccia.
Palumbo è l’uomo più pericoloso dei liguri ed è ancora lui a costringere Scotti ad un miracolo. Il n°10 dell’undici di Riolfo ci riprova al 23′ con un tiro dal limite che l’estremo difensore aquilano non trattiene, sulla ribattuta Vannucci rimette al centro ma la retroguardia rossoblu spedisce in corner.
Partita molto divertente. Dopo una fase di stasi, al 32′ azione insistita di Rondanini che mette una palla tesa sul primo palo che viene respinta da Scotti senza che nessun giocatore di casa riesce a deviare in porta.
Occasionissima per il Savona dieci minuti più tardi, con una punizione dal limite di Virdis ribattuto da Scotti e Cabeccia che si avventa sulla respinta ma calcia a lato nonostante la porta fosse praticamente sguarnita. Al 46′ ancora Super Scotti a negare il gol al Savona, questa volta a Cocuzza.
Dopo un minuto della ripresa arriva il gol del pari ad opera di Vannucci, che dal versante sinistro penetra in area di rigore, salta un avversario e batte il portiere rossoblu con una conclusione di destro (non il suo piede preferito).
Sembra un momento negativo per L’Aquila, con il Savona che continua ad attaccare alla ricerca del gol del sorpasso. Invece l’undici di Perrone si riporta subito in vantaggio.
Protagonista nel gol del 50′ è sempre Sandomenico, che in area di rigore salta ancora Rondanini ma questa volta la sua battuta viene respinta da Falcone. De Sousa è però lesto e fortunato a stoppare la sfera e spedirla in porta per l’1-2.
Tre minuti dopo, calcio di punizione del solito Palumbo e palla che (forse) accarezza la traversa.
Al 60′ nuova prodezza di Scotti che salva sulla linea di porta sulla deviazione di tacco di Virdis.
Attimi di panico poco dopo il 70′, con Perna che subisce un ‘colpo di frusta’ e rimane a terra per diversi minuti prima di riprendere il suo posto al centro dell’attacco aquilano.
All’81’ il Savona colpisce ancora la traversa, questa volta con Dell’Agnello.
Per via delle tante interruzioni, l’arbitro assegna ben nove minuti di recupero.
Al 93′ L’Aquila spreca una ghiotta opportunità per chiudere il match, con Bulevardi che mette a centro area per Perna che in spaccata non riesce a deviare nella porta ormai vuota. Altra occasione gettata alle ortiche al 96′, questa volta da Bensaja che in contropiede si fa 70 metri palla al piede ma si fa respingere la sua conclusione da Falcone.
Un minuto più tardi viene espulso Vannucci per via di un pestone a palla lontana ai danni di Bulevardi.
Dopo otto minuti (dei nove inizialmente concessi) arriva il triplice fischio finale che sancisce il successo esterno dei rossoblu.