La Federazione però non è d’accordo: o gironi da 18, o tutti da 16. Il prossimo 4 agosto ci saranno le decisioni finali. Il Giulianova non sarà probabilmente ammesso al campionato di Prima Divisione e riavrà indietro i 400 mila euro che erano stati versati dalla società giallorossa su richiesta di Macalli per quel famoso fondo perduto.
Soldi che serviranno a questo punto per allestire una squadra competitiva per il prossimo campionato di Seconda Divisione.
Finora il sodalizio giuliese ha chiuso tre trattative in entrata: il portiere Merletti, il centrocampista De Angelis e l’attaccante D’Angelo, i primi due provenienti dalla Valle del Giovenco, l’altro, 20 anni, dal Penne.
Mister Ersilio Cerone, che oggi ha seguito per la prima volta la sua nuova squadra, avrebbe già dato indicazioni al direttore generale Giuseppe Tambone e al presidente Dario D’Agostino su come intende far giocare il Giulianova e quali sono i giocatori di cui ha bisogno per poter applicare il modulo 4-3-3, piuttosto offensivista. Nei prossimi giorni verranno avviate le trattative. A Cerone piace Capparella che tra l’altro in questi giorni sta trascorrendo le sue vacanze proprio a Giulianova. Sull’ex giocatore del Pescina ci sarebbe anche il Taranto. E’ circolata anche la voce di un interessamento per Vincent Taua, ex Teramo. Ma la società di via Migliori ha smentito categoricamente.
Intanto, la piazza non è soddisfatta di come stanno evolvendo le cose in casa giallorossa. I tifosi sono ancora in attesa di segnali forti da parte della società per evitare un altro anno di tribolazioni. Se sarà campionato di Seconda Divisione, come pare che sia, gli ultrà vogliono una squadra competitiva, in grado di regalare qualche soddisfazione.