Coach Salvemini (privo di Matteo Timperi per un attacco influenzale, al suo posto nei dieci c’è il giovanissimo Tagliamonte) comincia la sfida con Rajola, Pepe, Marco Timperi, Di Donato e Polonara, mentre i gialloneri schierano Di Marco in regia, Ciribeni ed Ikangi sul perimetro con Marmugi e Quarisa vicino a canestro. L’Amatori parte subito a zona in difesa, soluzione utilizzata con grande frequenza da entrambe le squadre che partono fortissimo sul perimetro: Rajola e Pepe colpiscono da una parte, mentre i pugliesi cavalcano gli ispirati Marmugi e Ciribeni (otto punti a testa nel primo quarto) trovando ottime percentuali dall’arco per il primi mini-allungo della contesa sul 17-11. Pescara fatica nelle conclusioni vicino a canestro (1/7 da 2 nel parziale di apertura), ma con un’altra tripla targata De Vincenzo riesce a rimanere in scia per il 19-14 della prima sirena.
Il secondo quarto si apre con una Pescara molto reattiva a rimbalzo offensivo, e capace di tornare ad un possesso di distanza grazie a Pepe e Di Donato. L’Allianz continua però a martellare dalla lunga distanza (6/10 dall’arco nei primi quindici minuti) con le conclusioni pesanti di Di Marco e Ricci, portandosi in doppia cifra di vantaggio grazie ad Ikangi che dopo un recupero va a schiacciare in contropiede. Nel momento più difficile del primo tempo è De Vincenzo che prova a dare la scossa ai suoi con sei punti in un minuto, e la tripla di Bini riporta Pescara sul 37-31. I gialloneri di Coen trovano però la via del canestro con notevole continuità, ed ancora dai 6.75 con Di Marco ed il solito Marmugi allo scadere dei 24″ chiudono sul 43-32 l’intervallo, sfruttando il 16/27 nelle conclusioni dal campo contro il 33% dei biancorossi.
L’inizio di terzo quarto corrisponde al miglior momento in assoluto per la formazione di coach Salvemini, che dopo il canestro di Quarisa confeziona uno 0-11 di parziale guidato da Rajola e Pepe, tornando in soli tre minuti a -2. San Severo però ricomincia a martellare, e risponde con un devastante controbreak di 12-0 propiziato ancora dal torrido Marmugi (22 punti con 8/11 dal campo nella prova dell’ex giuliese) assieme a Ricci. Finita a -15 dopo oltre quattro minuti di carestia offensiva, Pescara reagisce con i soliti Pepe e Rajola (autori di 14 dei 18 punti pescaresi nel parziale) ed aumentando l’intensità difensiva rimane in linea di galleggiamento sul 60-50 con cui va in archivio la terza frazione.
Il buon momento ospite si estende in apertura di ultimo quarto, con l’Amatori molto concentrata nella propria metà campo (ancora schierandosi a zona) e capace di riportarsi a -5 con la tripla di Bini ed un contropiede di Pepe, anche in terra dauna top-scorer dei suoi con 22 punti. La Cestistica è meno efficace sul perimetro rispetto ai parziali precedenti, ma grazie alle iniziative dell’asse Di Marco-Quarisa torna a +9, con l’Amatori che fatica anch’essa dall’arco (2/12 da 3 nell’ultimo quarto) non riuscendo a riavvicinarsi oltre i sette punti di distacco. I ritmi calano e sono Ciribeni e compagni a giovarne, appoggiandosi su Quarisa che realizza tutti ed otto gli ultimi punti gialloneri della gara: Pescara non molla e ad 1:45 dal termine Pepe prova la tripla del potenziale -5, ma il ferro la respinge chiudendo di fatto i giochi fino al 76-64 finale.
Non basta dunque una prestazione d’orgoglio alla formazione biancorossa, rimasta in gara fino agli ultimi possessi nonostante percentuali di tiro deficitarie (solo 30% dal campo, contro il 53% dell’Allianz) ed i 14 rimbalzi in più conquistati dai locali. Pescara rimane al settimo posto in classifica con 16 punti, ed esaurito il ciclo di ferro che l’ha vista contrapposta in rapida successione a tutte le compagini più forti del girone tornerà sul parquet domenica 17 gennaio, dopo la pausa per l’All Star Game (in cui saranno impegnati Simone Pepe e Marco Timperi) per ricevere la visita di Valmontone al PalaElettra.
SAN SEVERO: Marmugi 22, Quarisa 15, Ciribeni 8, Di Marco 11, Ikangi 2, Vitanostra ne, Ricci 10, Cena 2, Scarponi 6, Romano. Coach: Coen.
PESCARA: Pepe 22, Rajola 15, Di Donato 4, Polonara, Mar.Timperi 5, De Vincenzo 12, Di Fonzo, Bini 6, Tabbi, Tagliamonte ne. Coach: Salvemini.
Tiri da 2: San Severo 19/31 (61%), Pescara 10/30 (33%).
Tiri da 3: San Severo 10/23 (43%), Pescara 12/42 (28%).
Tiri liberi: San Severo 8/9 (88%), Pescara 8/11 (72%).
Rimbalzi: San Severo 43 (40+3, Quarisa 13), Pescara 29 (18+11, Di Donato 13).
Assist: San Severo 21 (Di Marco 13), Pescara 9.
Palle perse: San Severo 12 (Quarisa 4), Pescara 6.
Carlo Di Fabio, presidente Amatori Pescara: “Innanzitutto ritengo doveroso fare i complimenti a San Severo ed al suo pubblico, molto caldo e numeroso: davvero un bel posto dove giocare una partita di pallacanestro. Per quanto riguarda noi, purtroppo anche in questa gara usciamo con tanti rimpianti, e con un reparto lunghi che è ormai diventato una consuetudine negativa. A questo punto, la storia del bicchiere mezzo pieno regge poco”.
Giorgio Salvemini, coach Amatori Pescara: “Abbiamo fatto la partita che volevamo, negli ultimi minuti eravamo -5 palla in mano e la nostra idea fondamentalmente era di rimanere il più attaccati possibile a San Severo. Siamo stati bravi a limitare alcune cose, loro soprattutto nel primo tempo hanno avuto percentuali di livello elevato e questo ci ha messo in difficoltà. I ragazzi però sono stati molto bravi nel rimanere attaccati alla gara, poi la partita negli ultimi minuti ci è sfuggita per alcune situazioni tattiche e sarà uno degli aspetti su cui lavorare per migliorarci. Al di là della sconfitta, la squadra ha offerto una buona prova di carattere, e su questo campo non era facile contro una squadra importante ed un pubblico così caloroso, a cui faccio i complimenti perchè giocare in palazzetti del genere è una cosa positiva per tutto il movimento. La sosta ci servirà per recuperare qualche acciacco fisico, poi ricominceremo a lavorare sulle nostre cose cercando di crescere e migliorare in ogni partita. C’è tanto lavoro da fare ma altrettanta propensione dei ragazzi, e cercheremo di regalare al nostro pubblico una partita importante contro Valmontone che possa riportare il sorriso”.