Sul parquet di Monteroni anche se il punteggio recita 68-90 per gli ospiti le cose non sono state facilissime per la ciurma biancorossa.
Pronti, partenza e via, è la squadra di casa che detta ritmi e canestri, vogliosi soprattutto di cancellare lo “0” nella casella delle vittorie dopo un mese e mezzo.
In spolvero tra le fila pugliesi l’esterno Potì (22 pt finali) che nei primi 6 minuti del match mette in difficoltà la difesa farnese con una serie di soluzioni dall’arco dei 6.25 che mantengono Monteroni a contatto con la “Nino Di Annunzio” che solo solo negli ultimi 4 minuti di match trova un ritmo alto e soluzioni di continuità a canestro con Petrazzuoli (17 punti) e Fattori (25 lo score finale).
Sotto canestro la sfida è dura e muscolare come ci si aspettava tra Di Giuliomaria e Mocavero, non a caso i due lunghi entrano bene in partita nel secondo quarto di gioco quando le rotazioni di quintetto permettono un po’ di spazio in più sotto le plance. Scontro tra giganti che vede i due super concentrati in difesa e lucidi in soluzioni alternative nei giochi di attacco: Di Giuliomaria chiude il match con 15 pt e un super 26 di valutazione FIBA.
Il primo parziale recita 19-23 a favore dei farnesi, il secondo quarto sembra recitare ancora il copione del primo con Bottioni (6 pt finali) e Serroni (15 pt finali) a mantenere a distanza la ciurma di Mocavero & Co. Però gli uomini di coach Manfreda non vogliono vendere cara la pelle e con un parziale di 19-17 si tengono super incollati alle caviglie del quintetto farnese.
Finisce il primo tempo in totale equilibrio si entra negli spogliatoi sul 38-40 per gli ospiti. Si capisce che ci vorrà una prestazione maschia per riportare i due punti dalla puglia, e lo capiscono anche i giocatori di Millina che rientrano sul parquet ben motivati e attenti. E’ il quarto della svolta, Campli trova continuità in attacco e con le soluzioni a canestro di Fattori, Serroni, e Di Giuliomaria, che fa sentire tutta la sua stazza, impongono un ritmo a cui Monteroni fa fatica a stare dietro: Mocavero tenta di fare anche l’impossibile chiuderà con un 23 pt dal campo e un 17 di valutazione FIBA. Fine terzo quarto: “il dado è tratto” Campli riesce a fare un super parziale di 12-32, la partita sembra essersi incanalata nei binari che riportano i due punti in terra abruzzese. L’ultimo quarto scivola in sostanziale equilibrio, dove le due squadre si rispondono colpo su colpo e si chiude su un parziale di 18-18 ma il solco era stato già fatto.
Gara combattuta per due quarti e mezzo, buon basket e soprattutto una prova di collettivo, importante per gli uomini guidati da Montuori che sotto le feste natalizie si riportano due punti pesanti come l’oro e aspettano il 3 gennaio al PalaBorgogni il Martina Franca, squadra dell’ex Bergamin, per chiudere il girone di andata.