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Recanati se la gioca ma Roseto ottiene 42 punti da un Alieno

MEC ENERGY ROSETO – BASKET RECANATI 88-73

Parziali: 17-12; 41-30; 56-57; 88-73

ROSETO: Allen 42, D’Emilio, Borra 6, Ferraro 6, Marini 8, Mariani, Trevisan, Bryan 2, Marulli 2, Moreno 3, Weaver 19. All. Tony Trullo

RECANATI: Forte n.e., Pierini 5, Lauwers 14, Nwokoye n.e, Traini 5, Procacci, Bonessio 2, Maspero, Lawson 29, Sollazzo 18. All. Andrea Zanchi

Arbitri: Sergio Noce, Pasquale Pecorella, Christian Mottola

Spettatori: 3000 circa

Usciti per 5 falli: Bryan, Lawson

Roseto prende in mano la gara, pare amministrarla senza troppi patemi; poi Recanati rimonta fino a portarsi avanti, cerca di fare tutto quello che è nelle proprie possibilità per vincerla ma con la Mec-Energy in questo periodo gioca un extraterrestre, che segna 42 punti e permette ai padroni di casa di trionfare.

Questa è la sintesi della vittoria degli Sharks rosetani per 88-73 contro Recanati, con gli ospiti penalizzati oltremisura dal verdetto finale, che li vede sconfitti con un divario eccessivo. Roseto chiude al meglio il 2015 e continua a sperare nell’accesso alle Final Eight di Coppa Italia di A2.

Tra i padroni di casa c’è il rientro di Marulli nello starting five dopo la distorsione alla caviglia. Bryan schiaccia su assist invitante di Moreno, sbloccando il risultato. Nei primi quattro minuti di gara sono le difese ad avere la meglio, soprattutto quella rosetana, visto che gli ospiti non riescono mai a trovare la via del canestro. Una volta sbloccatisi però, i ragazzi di Zanchi piazzano un parziale di 0-8 in meno di 100 secondi. 4-6 al 5’. Allen trova il primo canestro della sua gara dopo circa sette minuti. Weaver impatta in due occasioni e dopo il fallo in attacco di Maspero, il coach marchigiano chiama time-out a 2’18”dal termine della prima frazione sul 12-12. E’ancora l’ex Napoli a permettere a Roseto di portarsi avanti 14-12, prima che la tripla di Allen chiuda il tempo sul 17-12.

Si riprende con Allen che vola con l’alley-oop confezionato da Marini. Lawson prima dalla lunetta e poi schiacciando interrompe un parziale rosetano di 11-0, riportando i suoi sul 21-16. Roseto però reagisce immediatamente, realizzando sette punti in un amen. Al 15’ Sharks avanti 28-18. Weaver è in palla e, oltre a segnare con una certa regolarità , regala numeri d’alta scuola come l’assist per lo schiaccione di Borra del 30-20. Recanati cerca di tenersi in piedi puntando su Lawson, che si mette in evidenza anche con l’alley-oop ideato da Sollazzo. Weaver segna la bomba del +11, prima che Lauwers piazzi un paio di triple che permettono agli ospiti di rimanere a contatto con i biancazzurri. Nel finale quattro punti di Allen mandano le squadre negli spogliatoi sul 41-30. Per Roseto sono 15 i punti di Allen e 13 quelli di Weaver; per Recanati, Lawson ne mette 16 a bersaglio.

Si riparte con un canestro di Weaver, a cui risponde Sollazzo. Roseto appare rientrata in campo appannata in fase offensiva e Recanati a piccoli passi inizia a ridurre il gap. Da -13 arriva due volte a -5 e Trullo è costretto a chiamare time-out a 5’49” dal termine del terzo quarto, sul 47-42. Il punteggio rimarrà lo stesso anche allo scoccare del 25’.

La Mec-Energy non si riprende e Sollazzo piazza il sorpasso del 47-48. Ad Allen risponde il solito Lawson con un altro alley-oop. La tripla di Marini ed il sigillo di Marini rimettono Roseto in vantaggio di quattro lunghezze. Ma è un fuoco di paglia. Perché sarà Recanati, grazie ad una bomba di Pierini, a chiudere avanti 56-57.
Ancora il n°8 ospite a bersaglio, questa volta da due, ad inizio ultimo periodo. Allen impatta con una tripla. Lauwers e Lawson riportano avanti Recanati 59-63. Ma Allen è una macchina da tre e con l’ausilio di un canestro più libero realizzato da Marini regala a Roseto il 65-63. Nuovo pari firmato da Lawson, prima dei due siluri di Allen, probabilmente decisivi. 71-65 al 35’.

Sollazzo non molla e rimette i suoi sul 71-69. Allen e il neo entrato Ferraro per il 75-69 a favore degli Sharks. Lauwers piazza la bomba del 75-72, la gara è apertissima. Weaver è freddo dalla lunetta (77-72). Sollazzo sbaglia un paio di conclusioni, subisce fallo a 50” dal termine e battibecca con Weaver, che si prende un tecnico.

Sulla rimessa successiva, clamorosa ingenuità di Traini che non riesce a rimettere in gioco la palla a spicchi entro i cinque secondi concessi. Allen fa ½ dalla lunetta ma sul capovolgimento di fronte sbaglia Sollazzo da 3 e poi gli animi si surriscaldano, con Ferraro e Lawson che si spintonano, con quest’ultimo che prima commette il suo quinto fallo e poi viene espulso.

Ferraro dalla linea della carità mette a segno un per lui inusuale 4 su 4. E’il preambolo allo show conclusivo di Allen che segna due triple pazzesche che, intramezzata da un libero di Sollazzo, chiudono il match sull’88-73, tra il tripudio dei 3000 circa (compresi una sessantina di supporter ospiti) del PalaMaggetti che intonano il coro a Bryon ‘Alien’.