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Calcio a 5: il Pescara si aggiudica il derby e sale in testa alla classifica

Pescara. Vittoria esterna del Pescara che si aggiudica il derby al PalaRoma.

Protagonisti di giornata Borruto e Cuzzolino, che siglano le tre reti che sono bastate ai biancazzurri per tornarsene a casa con l’intera posta in palio: non è valsa la gran volontà messa sul parquet da tutti gli uomini di Bellarte, solo uno sprazzo ha permesso loro di restare in partita fino alla fine; prima e dopo solo tanto Pescara, capace di reggere il confronto con la determinazione e la lucidità dei forti.

Primo tempo all’insegna dello spettacolo, frutto di prodezze ed errori che si alternano in una frazione di gioco ad alto tasso adrenalinico: dopo i primi cinque minuti di studio si aprono le danze con Capuozzo, che compie un grande intervento su Murillo. La partita però si sblocca per una gran giocata del cobra Borruto, che evita l’anticipo di Jonas, punta verso la porta e scarica un esterno che fulmina Mammarella.

L’esultanza di Titi, enfatica ma di nulla offensiva, è penalizzata, tra l’incredulità generale, con un giallo attribuito dall’arbitro Peroni. L’Acqua&Sapone accusa il colpo, mentre emerge la superiore personalità dei pescaresi, che sono padroni del campo. Del tutto coerentemente arriva poco dopo il raddoppio, grazie ad una rasoiata dalla distanza di Cuzzolino che trova stranamente incerto Mammarella. E’ il 2-0 per il Pescara, che rischia poco dopo di andare di nuovo a rete, quando Luca Leggiero, a tu per tu con il portiere della nazionale, conclude d’esterno facendosi ribattere il tiro.

Nulla lascia presagire la reazione dei nerazzurri, ma a 4’31” dalla sirena, la forza gladiatoria di Sidney viene premiata da due rimpalli che permettono a Burrito di disporre di una facile occasione sotto porta: il numero 2 angolano non sbaglia e il gol ha il potere di ridestare improvvisamente l’Acqua&Sapone.

È ancora Burrito, in versione questa volta di assist man, a propiziare il pareggio con un passaggio diagonale filtrante, raccolto sotto porta e scaraventato in rete da Murillo. Le emozioni non finiscono qui, perché il Pescara un minuto dopo torna di nuovo avanti ancora con Cuzzolino, che con un calcio di punizione, deviato leggermente da una barriera distratta, elude l’intervento di Mammarella. Prima della fine del tempo, il Pescara potrebbe rendere ancora più rotondo il vantaggio.

Grazie ad uno splendido passaggio di Calderolli che libera Borruto centralmente, il Cobra avrebbe sui piedi la sua seconda rete di giornata: Titi controlla magistralmente di petto, ma è poi costretto ad accelerare la conclusione a causa dell’uscita a valanga di Mammarella.

La palla si perde alta. Trascorre un’altra manciata di secondi ed è ancora Calderolli il protagonista di una bellissima giocata. Dopo aver sradicato un pallone dai piedi di Jonas, Leandro s’invola verso la rete avversaria, aprendo un 3 contro 1 che meriterebbe miglior fortuna di un tiro che si perde sull’esterno della rete. Il tempo si chiude così con il Pescara avanti per 3-2.

In avvio di ripresa il Pescara abbassa volutamente i ritmi di gioco, tessendo una ragnatela di passaggi che invischia non poco le trame dei padroni di casa, incapaci di procurarsi nei primi otto minuti una qualsivoglia conclusione con il santo crisma della pericolosità. E’ il Pescara ad avere invece tre limpide occasioni: la prima con Canal e le altre due con Rescia.

Mammarella, opponendosi da par suo con un doppio intervento al numero otto argentino del Pescara, è colpito fortuitamente alla testa ed è costretto a lasciare il campo, sostituito dal giovane Montefalcone. L’Acqua&Sapone però non demorde e inizia a spingere con più veemenza tanto da costringere Capuozzo ad un paio di ottimi interventi, prima su Sdney e poi su Mimi.

Leggiero a 6’ dalla fine commette il sesto fallo di squadra; Caetano va al tiro dal dischetto, ma Capuozzo para da campione qual è, impedendo ai nerazzurri di raggiungere il pari. Poco dopo lo stesso Capuozzo non trattiene una conclusione di Jonas, la palla lo supera ma con un colpo di reni riesce a bloccarla in prossimità della linea di porta. Il numero uno pescarese si supera poi a 4’ al termine, quando di puro istinto para un tiro ravvicinassimo di Sidney.

A tre minuti dalla seconda e ultima sirena, Bellarte, forse tardivamente, inserisce Burrito com portiere di movimento. Il Pescara difende benissimo, rischiando solo al 18’40” di gioco, Murillo tira a botta sicura ma Rescia ben piazzato respinge sulla linea. Fine dei giochi, il Pescara non offre altri varchi e vince con ampio merito la partita.

I delfini balzano in testa alla classifica, scavalcando la Cogianco e raggiungendo il Montesilvano, che dovrà giocare domenica a Corigliano.

Mercoledì alle ore 20:00, per il Pescara ultima gara del girone d’andata, tra le mura amiche del PalaRigopiano contro l’Asti.