Teramo in serie D: le reazioni VIDEO

Teramo. Iniziano a filtrare le prime reazioni sulla sentenza del tribunale federale, che ha condannato (in primo grado) il Teramo alla retrocessione in serie D.In piazza Martiri della Libertà a Teramo, sembra esserci un silenzio irreale, con un paio di volanti della polizia che presidiano la zona.

 

Il commento di Eduardo Chiacchio. “Rispetto la sentenza ed i giudici, ma oggi è stata scritta una delle pagine più buie della giustizia sportiva: ricorreremo immediatamente in appello per vedere completamente riformata questa sentenza”. Ad annunciarlo è l’avvocato del Teramo Calcio, Eduardo Chiacchio, dopo la sentenza del Tribunale federale che ha condannato il Teramo calcio alla retrocessione in serie D per la presunta combine della gara con il Savona nella scorsa stagione calcistica.
“Nei confronti del Teramo è stata irrogata una sanzione di una violenza inaudita, equiparabile a quella dello scandalo della famosa valigetta del Genoa – continua l’avvocato Chiacchio – solo che nel caso dal presidente Campitelli non esiste nessuna valigetta, nessun contatto, nessun accusatore, nessuna intercettazione e perfino nessun calciatore coinvolto.

 

Eppure in assenza anche di uno straccio di prova, con una succinta motivazione che non prende neppure in esame tutte le poderose ed esaustive argomentazioni sviluppate e documentate dalla difesa, è stata irrogata una sanzione che cancella dal calcio una società e una città”.

Ricorso del Savona. “Sentenza ingiusta e inqualificabile”. Così l’amministratore delegato del Savona Calcio Enrico Santucci commenta la sentenza emessa stamane dal tribunale federale che ha condannato i biancoblù alla retrocessione, dalla Lega Pro alla serie D.
“Faremo ricorso – ha detto – perché questa è una sentenza che grida vendetta. Il Savona è stato retrocesso senza prove e questa sentenza non fa bene allo sport e non solo al Savona e ai suoi tifosi”. Tra i tifosi e i giocatori del Savona c’è forte malumore perché dopo una stagione sofferta in Lega Pro questo poteva essere l’anno della rivincita. “Per salvarci – ha aggiunto il tecnico Giancarlo Riolfo – abbiamo fatto i salti mortali e sappiamo solo noi quello che abbiamo patito per mantenere la categoria”.

 

L’intervista al presidente Luciano Campitelli

 

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L’intervista al sindaco Maurizio Brucchi

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