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Il Pescara perde ma non troppo nella prima prova contro il Sassuolo

Pescara (4-3-1-2): Fiorillo, Zampano, Zuparic, Bunoza, Rossi, Torreira, Selasi, Paolucci, Valoti, Caprari, Lapadula. In panchina: Aldegani, Kastrati, Fornasier, Vukusic, Sansovini, Mignanelli, Mandragora, Vitturini, Bulevardi,  Mitrita, Milillo, Ventola. Allenatore: Massimo Oddo.

Sassuolo (4-3-3): Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Magnanelli, Pellegrini, Missiroli, Politano, Sansone, Falcinelli. In panchina: Pegolo, Pomini,  Gazzola, Fontanesi, Ariaudo, Laribi, Biondini, Longhi, Berardi, Floccari, Floro Flores, Broh. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Reti: 13′ Lapadula, 42′ Sansone (rig), 44′ Politano, 48′ Floro Flores, 81′ Mitrita

Il Delfino torna all’Adriatico per la prima vera amichevole: tocca al Sassuolo di Di Francesco, pescarese d’origine ed ex tecnico del Pescara, tenere a battesimo il primo inizio di campionato di Massimo Oddo come tecnico in serie B. La squadra biancazzurra paga pegno alla più avanzata condizione della formazione di Serie A, ma la prova non è affatto da buttare, sopratutto in chiave nuovi acquisti. E’, infatti, Paolicci a mettere la palla in rete dopo soli 10′ ma la rete è annullata per offside; tutto regolare, invece, per la rete che Lapadula segna al 13′ per sbloccare il match e affermarsi sempre più come trascinatore del gruppo: azione insistita di Zampano sulla destra che vince un rimpallo, entra in area e serve Lapadula solo sul secondo palo che deve solo appoggiare in rete la sfera. 1-0. Ben presto gli emiliani prendono piede, ma Fiorillo si esalta e ripaga le scelte della società per la conferma del portiere: al 22′ Pellegrini centra il palco con una conclusione dai 20 metri, la ribattuta è di Sansone ma trova la respinta di piede di Fiorillo. Al 35′ è ancora Sansone a mandare in avanti il Sassuolo, punta e salta Zampano, serve dal lato opposto l’inserimento di Pellegrini che a botta sicura conclude ma trova ancora la deviazione in angolo di Fiorillo. Dominio degli ospiti, che al 37′ vanno in area con Falcinelli che in area conclude di prima trovando ancora Fiorillo pronto alla respinta in angolo. Il pareggio arriva al 42′ dal dischetto: Torreira atterra in area Sansone lanciato da un assist di tacco di Falcinelli, Sansone trasforma. 1-1. Sotto il tamburo battente dei neroverdi, il Pescara accusa il colpo e al 44′ si fa superare prima dell’intervallo: Sansone va in verticale per Politano, altro grande ex di serata, che va a tu per tu con Fiorillo e appoggia la sfera in rete spiazzando il portiere. 1-2.

La ripresa vede una miriade di cambi in ambe le parti, tra gli ospiti entra Floro Flores che dopo soli 3 minuti in campo piazza l’1-3. Il match si direbbe chiuso ma i tanti in forza ad Oddo si dannano l’anima per giocarsi il posto nell’undici titolare e tengono viva la seconda frazione:  Mitrita lotta fino all’81 per presentarsi all’Adriatico con un destro spettacolare da fuori area, conclusione di prima sulla sponda di Vukusic che segna il 2-3. E proprio Vukusic, all’ 84′ Vukusic, sfiora il pareggio finale rubando palla ad Ariaudo e arrivando alla conclusione ravvicinata ma trova la deviazione di Pegolo.

Se la sconfitta rispetta le previsioni “sulla carta”, sul campo Oddo ha raccolto molti buoni elementi per poter impostare la sua scacchiera, soprattutto nelle linee avanzate. Perde, ma guadagna la tanta forza di volontà mostrata dalla compagine in via di completamento: il resto toccherà farlo alla società.