E’ stato soprattutto un maestro di vita, oltre che un grande uomo di sport. Con lui è nata la scuola calcio del Giulianova, e sotto di lui sono cresciuti giocatori che poi hanno calcato i campi di calcio, anche in serie A.
Emilio Della Penna è stato uomo di calcio, ha indossato i guantoni da portiere a cavallo tra gli anni ’40 e ’50. Poi la carriera da allenatore, infine quella di istruttore nella scuola calcio.
L’Asd Giulianova calcio per il terzo anno organizza il Memorial Emilio Della Penna, coinvolgendo 9 squadre della categoria Giovanissimi: Calcio Giulianova, Delfini Biancazzurri Pescara, Teramo, L’Aquila, Ascoli, Sambenedettese, River Chieti, Giulianova 1924 e Poggio Degli Ulivi.
Lo stadio in cui si giocheranno le gare sarà il Fadini, a partire dal 31 maggio con finale programmata per il 2 giugno. Una manifestazione che ha uno scopo ben preciso.
“Rilanciare lo spirito del settore giovanile”, ha sottolineato Ludovico Raimondi, dell’Asd Giulianova, “e del calcio giovanile in particolare. E soprattutto ricordare colui il quale è stato un vero e proprio maestro di vita”.
Il presidente dell’associazione, Alfredo Barnabei, vuole fare in modo che il lavoro che tutto il suo gruppo sta portando avanti possa far rifiorire il settore giovanile che tante soddisfazioni ha regalato negli anni della gestione dell’allora presidente Tiberio “Titì” Orsini.
Per l’edizione di quest’anno, inoltre, si è deciso di istituire il premio Fair Play con un motivo ben preciso, come ha spiegato Giulio Ettorre, tecnico giuliese delle formazioni giovanili. Il premio verrà consegnato alla Polisportiva Amicacci di Peppino Marchionni per il lavoro nell’ambito dello sport che da oltre 20 anni svolge sul territorio a vantaggio dei disabili. Infine una speranza.
“Vorremmo tanto ricreare le basi per un settore giovanile valido”, ha puntualizzato il presidente dell’Asd Giulianova, Alfredo Barnabei, “che possa essere foriero di altre memorabili imprese che negli anni passati sono state ottenute”.
