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Il Castelfidardo in finale dei play out di serie D con l’Amiternina

Agnonese (4-5-1): Biasella, Carpentino, Litterio, Di Lullo, Pifano, Natalini (1’ st Lattarulo, 6’ pts Ceolin), Pagliuca (13’ str Maresca), Ricamato, Ibe, Saltarin, Faggiano A disposizione: Vescio, Catalano, Lisi, Perrotta, Santoro, Cantoro Allenatore: Trillini
Castelfidardo (4-4-2): Anadiegwu, Belelli, Cervellini, Fermani, Capparuccia, Urbinati, Tassi, D’Alessandro, Sbarbati (37’ st Giansante), Strano (34’ st Carboni), Alessandroni (9’ sts Pretini) A disposizione: Carpano, Severini, Grottini, Bonifazi, Taddei, Cavaliere Allenatore: Mobili
Arbitro: Campione (sezione di Pescara)
Assistenti: Ruggirei (sezione di Pescara) e Rotondale (sezione de L’Aquila)
Marcatori: 1’ pts Carboni
Ammoniti: Lattarulo e Pifano (OA)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 1’ pt 2’ st 1’ pts 1’ sts, angoli 3-10 per il Castelfidardo

 

 Francavilla al Mare. Al Valle Anzuca di Francavilla al Mare il Castelfidardo batte di misura, 1-0, l’Olimpia Agnonese grazie ad un del subentrato Carboni gol al 1’ del primo tempo supplementare. Così i marchigiani giocheranno la finale dei play out con l’Amiternina domenica prossima, mentre l’Olimpia Agnonese retrocede in Eccellenza. Nel primo tempo predominio della squadra di Mobili che non riesce però a concretizzare le numerose occasioni create. Ripresa più equilibrata con l’Agnonese che con il passare dei minuti si fa avanti creando dei pericoli ma i tempi regolamentari terminano 0-0. All’inizio dei supplementari il gol di Carboni taglia le gambe ai molisani che non riescono ad agguantare il pari, anzi in chiusura sono i biancoverdi ad andare vicini al raddoppio.

Le due squadre al gran completo- Buona cornice di pubblico con le due tifoserie ben rappresentate. Un anconetano doc, Sauro Trillini, tecnico dell’Olimpia Agnonese, si gioca la permanenza in serie D contro una squadra della provincia di Ancona, il Castelfidardo.

Al 2’ Agnonese subito all’attacco con un affondo di Saltarin sulla destra, la sua conclusione in diagonale è però debole, blocca a terra Anadiegwu. Ma da questo momento in poi si assiste ad un monologo della compagine guidata da Mobili. Al 18’ con un preciso traversone dalla destra di Belelli per la testa di Alessandroni che manda di poco sopra la traversa. Al 20’ ancora biancoverdi in avanti con Tassi che appoggia per Sbarbati la cui insidiosa conclusione è ribattuta da Biasella. Al 25’ ancora Tassi per Sbarbati che in questo caso prende la parte esterna della rete. Poco dopo la squadra di Mobili reclama un penalty per una presunta mano galeotta in area di Pifano. Al 34’ Tassi in mezzo per Sbarbati che manda di un nulla a lato. Al 38’ Alessandroni dalla sinistra la mette in mezzo per Tassi che di prima intenzione manda alto. Si distende l’Agnonese ma senza rendersi realmente pericolosa, anzi al 45’ è ancora il Castelfidardo ad andare alla conclusione con D’Alessandro che dal limite lambisce la traversa.

Nella ripresa dopo una sortita dei molisani con Ricamato, al 1’ una conclusione tesa di Alessandroni in area viene ribattuta da Carpentino. Al 12’ è Fermani a provarci dalla distanza, ma il suo rasoterra è fuori misura. Sulla ripartenza Ricamato appoggia per Faggiano che manda di poco sul fondo. Al 17’ il Castelfidardo torna all’attacco con D’Alessandro che inizialmente voleva crossare ma al momento dell’impatto con la sfera la scivola e la sua diventa una conclusione che viene smanacciatain angolo da Biasella. Al 21’ si rifà sotto l’Agnonese con Ibe che raccoglie un traversone dalla sinistra e di testa manda sopra la traversa. Al 26’ ancora molisani in avanti con una conclusione dalla distanza di Ricamato che trova pronto Anadiegwu che blocca. Al 29’ replica la squadra di Mobili con un traversone di Belelli per Sbarbati che non riesce a trovare la deviazione vincente. Al 31’ però è l’Agnonese ad andare vicina al vantaggio con Saltarin la cui conclusione è deviata in angolo dalla difesa biancoverde. Al 43’ tornano in avanti i marchigiani con Alessandroni che sugli sviluppi di un angolo battuto sulla destra schiaccia di testa e manda sul fondo. Al 46’ ancora biancoverdi all’attacco con Alessandrini che appoggia per D’Alessandro che manda a lato. Con questa azione terminano i tempi regolamentari e si va ai supplementari.

Al 1’ Castelfidardo in vantaggio con Tassi dalla destra che la butta in mezzo per il subentrato Carboni che realizza. All’11’ una punizione di D’Alessandro battuta centralmente fa la barba al palo. Al 13’ Tassi per D’Alessandro la cui conclusione dal limite è parata da Biasella. Allo scadere del primo tempo supplementare Ricamato si fa bloccare la conclusione da Anediegwu. Al 3’ del secondo tempo Alessandrini appoggia per Giansante, la sua conclusione è ribattuta da Ceolin. Al 12’ un diagonale di Urbinati in area è parato un due tempi dall’estremo molisano. In chiusura Alessandroni in area da posizione defilata si fa deviare la conclusione in angolo. Dopo 1’ dio recupero termina la contesa ed il Castelfidardo si andrà a giocare la permanenza in serie D con l’Amiternina.

A fine partita il Castelfidardo, nonostante la vittoria, ha deciso di proseguire il silenzio stampa. Ha parlato solo il tecnico dell’Agnonese, Sauro Trillini, tra l’altro anconetano sconfitto da una squadra della provincia di Ancona, che ha detto: “Questo è il calcio, è fatto di episodi, al di la del dispiacere, qualcuno piangeva nello spogliatoio, è normale, è la legge dello sport. Detto questo, contraccambiamo gli applausi del nostro pubblico con grosso affetto, siamo dispiaciuti e nello stesso tempo orgogliosi perché i ragazzi, per le loro possibilità, hanno dato tutto. Era una partita difficile contro una squadra che ha mestiere, gli episodi potevano cambiarla. Prendere gol così a freddo, all’inizio dei tempi supplementari è stata una doccia fredda. Dispiaciuti ma sempre fieri ed orgogliosi di indossare questa maglia. Per quanto mi riguarda è stato un mese in cui mi sono tolto delle soddisfazioni personali sia sul piano sportivo che sul piano umano. Abbiamo offerto delle prove di spessore e non meritavamo questo risultato, questa società sono otto anni che fa questo campionato, quest’anno non era facile ed aver lasciato dietro due squadre è già un risultato. Ad inizio gara abbiamo avuto un’occasione con Saltarin che è stata clamorosa, lì ci poteva uscire il gol, sono episodi, loro sono una squadra d’esperienza, sono abituati a giocare questo tipo di partite, invece da parte nostra c’era un po’ di tensione. C’è dispiacere per il futuro dell’Agnonese ma mi auguro che sia ancora in D”.

Francesco Rapino