Lanciano. Un Giulianova irriconoscibile, che passa dalla splendida prestazione contro il Portogruaro alle pessima prova con il Lanciano. Una sconfitta senza attenuanti, figlia anche di prestazioni deludenti di alcuni giocatori, soprattutto del reparto di centrocampo. Carratta lontano parente di quello visto all’opera nella prima parte di campionato, Croce a fasi alterne, Censori in fase involutiva.
Lo sa anche mister Leonardo Bitetto che in sala stampa ha riconosciuto la superiorità del Lanciano. “Noi siamo incappati in una di quelle giornate storte”, ha commentato al termine dell’incontro il tecnico giallorosso, “non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, merito anche di un Lanciano che ci ha aggrediti sin dalle prime battute”. Migliore e Lieti costretti sulla linea di difesa, nonostante lo schieramento iniziale fosse quello di tenere almeno 5 uomini a metacampo. Merito appunto dell’undici frentano che ha piazzato i due esterni di difesa, Mammarella e Vastola, con il compito di spingere lungo le corsie di competenza. Vastola sicuramente è stato il giocatore tra i migliori in campo. Anche se l’uomo partita è stato Roberto Colussi che, oltre ad aver realizzato il gol con cui il Lanciano ha sbloccato il risultato, ha colpito un palo e si è procurato il calcio di rigore che a permesso a Sansone di fissare il risultato sul 2-0. 
“Mi pare di poter dire senza alcuna smentita”, è stato il commento di mister Dino Pagliari, “che in campo ci fosse una sola squadra. Mi aspettavo un Giulianova diverso, conoscendo peraltro l’ottimo lavoro che fa Leonardo Bitetto. Oggi però abbiamo bloccato i loro esterni grazie alle incursioni dei nostri. Vero, prima di questa partita, vedendo la classifica, si parlava di scontro diretto per la salvezza. Noi però stiamo recuperando tutti gli infortunati e onestamente non ci sentiamo una squadra da bassifondi. In passato in casa abbiamo giocato delle ottime partite ma non abbiamo raccolto quanto meritato. Contro il Giulianova invece sono arrivati 3 punti assolutamente giusti”.
In casa giallorossa si guarda all’immediato futuro, anche perché per raggiungere la salvezza adesso non si possono più commettere errori, soprattutto in casa, a cominciare dalla sfida di domenica prossima contro il Taranto. Inutile aggiungere che per il Giulianova esiste un solo risultato, ovvero la vittoria.
Lino Nazionale
