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Lega Pro, L’Aquila si butta via a San Marino

SAN MARINO – L’AQUILA 3-2

San Marino (4-3-1-2). Secco,Bregliano,Benassi,Cammaroto,Cruz,Soligo (46’Varone),Diawara,Cuffa,Sensi,Musetti (66’Fogacci),Dia Pape (51’ La Mantia). A disposizione: Vivan,Bangoura, Magnanelli ,Baldazzi. All. Fabrizio Tazzioli

L’Aquila (3-4-3). Zandrini, Zaffagnini, Pomante (66’Scrugli), Carini,Pedrelli,Corapi, Del Pinto (93’Perna),Gotti (62’Sandomenico),Pacilli,Virdis,Pozzebon. A disposizione: Cacchioli, Maccarrone, De Francesco, Triarico. All. Nunzio Zavettieri

Reti: 17’Pozzebon (A), 52’Cuffa, 60’Sensi, 71’Del Pinto (A), 87’Sensi

Arbitro: Luigi Rossi di Rovigo, Assistenti Edoardo Raspollini di Livorno e Dario Cecconi di Empoli. Quarto uomo Fabio Ghizzoni di Reggio Emilia

Ammoniti: Cuffa, Fogacci; Zaffagnini, Pedrelli

Espulso: Sensi per somma di ammonizioni al 92’

San Marino. L’Aquila conferma la sua difficoltà ormai cronica di fronte alle ultime della classe, perdendo 3-2 al San Marino Stadium contro il fanalino di coda guidato da Fabrizio Tazzioli, che col successo odierno salva la sua panchina fortemente traballante. Una gara che, al di là della manovra confusionaria mostrata da entrambe le compagini, non è stata affatto avara di emozioni, regalando cinque reti e tante occasioni da gol.

Ha di che rammaricarsi L’Aquila, che a metà della prima frazione sembrava assoluta padrona del campo, ma col passare dei minuti è venuta fuori la voglia di riemergere dei padroni di casa, che ad inizio ripresa hanno prima riagguantato e poi sorpassato gli abruzzesi; i rossoblu però sono riusciti a riportarsi in parità, sfiorando il nuovo vantaggio, per poi venire beffati in chiusura di match ed infine vedersi annullare allo scadere il possibile 3-3.

Dopo le primissime fasi di studio, sono gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco, dall’alto della loro superiore caratura tecnica e dall’apparentemente maggiore freschezza atletica. Ci prova Virdis dal limite al 6’, palla a lato. Un minuto più tardi lo stesso Virdis scambia con Pacilli, con quest’ultimo che si fa parare la conclusione da Secco.

Al 17’ L’Aquila passa in vantaggio. Contropiede micidiale della formazione ospite, concluso da un cross dalla destra di Pacilli e colpo di testa vincente di Pozzebon, che colpisce liberamente in mezzo a tre difensori di casa. Sembra esserci una sola squadra in campo, quella di Zavettieri.

Al 22’ Pacilli prova un sinistro a giro (alla ‘Del Piero’) e Secco si supera rispondendo da campione, deviando in corner. Al 27′ si fanno vedere per la prima volta i padroni di casa con un colpo di testa di Soligo che finisce sopra la traversa. Due minuti più tardi l’estremo difensore sanmarinese Secco è costretto ad uscire fuori dall’area di rigore, intervenendo maldestramente e rischiando di combinare una frittata; per sua fortuna, l’arbitro Rossi interrompe il gioco per una presunta irregolarità di Pozzebon su un difensore locale, con Virdis pronto a spedire in rete a porta vuota.

L’undici di Tazzioli però comincia a credere di poter recuperare la gara ed è ancora Soligo a sfiorare il pari, entrando in area e concludendo quasi a colpo sicuro con la sfera, deviata da Carini, che per poco non finisce alle spalle di Zandrini. Al 34’ci prova Diawara di piatto, blocca il numero uno rossoblu. Al 40’ospiti vicini al raddoppio con Pedrelli che fa partire un siluro dal limite, deviato prima da un difensore in maglia bianca e respinto poi da Secco.

Inizia la ripresa e L’Aquila sembra essere rimasta negli spogliatoi. Al 52’arriva il pareggio del San Marino con una rasoiata in corsa da 25 metri di Cuffa, sulla quale nulla può Zandrini. Lo stesso portiere ospite è protagonista al 56’, volando ad indirizzare in corner con la mano di richiamo il destro di Cruz; trenta secondi più tardi, La Mantia mette al centro per Sensi che colpisce male, divorandosi il possibile 2-1. E’il preludio al vantaggio dei ragazzi in maglia bianca, autentici dominatori in questa fase.

Il gol del sorpasso arriva al 60’: contropiede dei padroni di casa con Musetti che, lanciato verso la porta, è costretto a decentrarsi sulla destra ma poi è bravo a crossare al centro per l’accorrente Sensi che di testa batte Zandrini.

L’Aquila fatica a reagire, entrano Sandomenico e Scrugli ma senza particolari benefici per la compagine abruzzese. Il 2-2 del 71’ arriva come un fulmine a ciel sereno per i sanmarinesi.

Corapi scodella in area di rigore sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti, Del Pinto spizzica di testa e la sfera finisce prima sul palo e poi varca la linea di porta, regalando il pari agli aquilani. Al 79’ L’Aquila vicinissima al 2-3 con un’azione simile a quella che aveva portato al gol del pari. Cambia la zona del campo ma non i protagonisti: punizione di Corapi e colpo di testa di Del Pinto, con il pallone che colpisce la parte alta della traversa, tornando in campo con Virdis che viene anticipato sulla linea di porta da un difensore di casa.

Entrambi gli undici cercano i tre punti ma il match pare essere indirizzato verso un risultato di parità, quando a due minuti dalla conclusione Sensi inventa l’eurogol del 3-2. Difesa ospite distratta ed il numero 9 di casa fa partire un sinistro da posizione defilata, Zandrini è sorpreso dall’incredibile traiettoria generata dall’attaccante, che più tardi si farà espellere per proteste.

Forcing finale dell’Aquila, che al 94’ trova la rete con Carini, che si vede annullare il 3-3 probabilmente per una spinta ai danni dell’avversario diretto. Subito dopo arriva il triplice fischio finale del signor Rossi, che regala la terza vittoria stagionale ai padroni di casa.