SALUS BASKET GUALDO TADINO – OLIMPIA BASKET BALL CLUB ROSETO 38 – 40
(9-10; 24-23; 32-32)
SALUS BASKET GUALDO TADINO : Marcotulli 6, Zito 2, Spigarelli 12, Morroni 5, Baldelli 5, Franciolini 4, Ravaglia, Matarazzi 4, Ceccarelli n.e., Vecchietti n.e. All.: Evangelisti
OLIMPIA BASKET ROSETO : Gatti, Mascitti 7, Peracchia 11, Milicevic 4, De Massis 1, Trovarelli 6, Contaldo 5, Marini 2, Markovic 4, Cantarini n.e. All.: Ghilardi
Gualdo Tadino. Undici vittorie e una sconfitta. Questo il bilancio della prima fase per l’Olimpia Basket Roseto che, nell’ultima gara, batte a domicilio anche Gualdo e consolida il primo posto.
All’inizio il ritmo è lento. Da entrambe le parti le scelte di tiro sono affrettate e si nota molto nervosismo. Le percentuali sono basse e il gioco viene spezzettato da tanti falli. Coach Evangelisti imposta una difesa arcigna, soprattutto sulle due straniere dell’Olimpia. Primo tempo brutto, con le due squadre che vanno al riposo con il punteggio di 24-23.
Roseto appare molto nervosa, e Milicevic e Markovic non riescono a dare il loro consueto contributo.
Al rientro dagli spogliatoi coach Ghilardi prova a cambiare difesa adottando una zona 1-3-1 molto alta che mette in difficoltà Gualdo. L’Olimpia, però, non ne approfitta, e il terzo quarto si conclude in parità, 32-32.
Roseto è una vera squadra. La partita, ai fini della classifica, non aveva nulla da dire, ma l’Olimpia ha giocato fino alla fine con la consueta grinta di Trovarelli e De Massis in difesa, la caparbietà di Marini e Mascitti e l’esperienza di Contaldo e Peracchia. Quest’ultima, con due tiri liberi, fissa il risultato finale sul 38-40.
Archiviata la prima fase, il campionato si fermerà per una settimana. Sabato 21 febbraio inizia la seconda fase. Roseto, Gualdo, Pesaro e Perugia si scontreranno tra di loro (gare di andata e di ritorno), e le prime tre accederanno ai play-off per la promozione diretta in A2 femminile. La classifica verrà azzerata. Il calendario uscirà in settimana, probabilmente mercoledì.
*Le foto sono di Stefano Varani.
