Teramo Calcio, la replica di Cantagalli: “Tirato in ballo per innescare dibattito cittadino”

Dopo la presa di posizione di ieri dell’imprenditore Franco Iachini, che venerdì scorso ha raggiunto l’accordo con il presidente Luciano Campitelli per l’acquisto del Teramo Calcio, arriva la risposta di Sabatino Cantagalli, gestore dello stadio Gaetano Bonolis.

“Non si comprende il tenore della comunicazione diffusa a mezzo degli organi di stampa, stante la circostanza inconfutabile che, ad oggi, l’Ing. Iachini non risulta avere acquistato la squadra di calcio “Teramo Calcio”, per cui, eventualmente, unico legittimato ad interloquire con la società Cantagalli, unitamente al Comune di Teramo, è ancora il Sig. Luciano Campitelli – osserva Cantagalli – Né a ciò si potrà opporre, quanto strumentalmente si lascia trasparire nel comunicato, ovvero che l’acquisto della Teramo Calcio sarebbe imprescindibilmente legato alla “disponibilità e gestione dello Stadio Comunale” e quindi subordinata all’accettazione da parte del gestore “dell’offerta scritta che prevede un versamento in Suo favore della somma di € 1.100.000” per lo Stadio, risibile, mai pattuita, ed unilateralmente determinata dall’Ing. Iachini, in quanto detta scelta non può interessare la società concessionaria. Sul punto, invero c’è da dire, che, tali “dinamiche imprenditoriali”, ove effettivamente rispondenti al vero, mai sono state in tali termini esposte alla scrivente società”.

E ancora: “Per mera completezza espositiva ed al fine di dover scongiurare strumentalizzazioni della vicenda, la Cantagalli Appalti srl intende ricordare che la Teramo Calcio ha sempre usufruito della struttura sportiva, in  ossequio alla Convenzione con il Comune di Teramo ed in virtù di regolari contratti di utilizzo dello Stadio, sottoscritti con la società annualmente per la stagione calcistica, per cui non è in discussione (né lo è mai stato) l’utilizzo della struttura sportiva in favore della squadra di calcio e ciò a prescindere dalle dinamiche di acquisto e/o di vendita della Teramo Calcio, così come la stessa Cantagalli è stata sempre disponibile ad usi gratuiti per scopi sociali o benefici”.

E conclude: “Spiace quindi, dover costatare, che per “personali scelte imprenditoriali”, si debba tirare in ballo ed a forza, la Cantagalli Appalti srl, tentando di rappresentare circostanze completamente avulse dalla realtà fattuale e giuridica. Il “Gestore” è ed intende rimanere estraneo alle vicende relative all’acquisto della Teramo Calcio, soprattutto se il modus operandi degli interlocutori è di inviare offerte via stampa e di innescare un dibattito cittadino senza aver coinvolto, in alcun modo, il gestore dello stadio, che per titolarità, competenza ed esperienza avrebbe potuto chiarire ogni aspetto sotteso”.

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