Roma. La Banca Tercas sfodera l’impresa più bella della stagione e conquista in casa della Virtus Roma una vittoria di squadra che sa quasi d’impresa. Gli uomini di coach Ramagli lasciano sfogare per tre quarti i padroni di casa, mettendo la freccia del sorpasso in un ultimo sensazionale periodo.
Fultz sostituisce nel quintetto di partenza un Bruno Cerella infortunato a un dito del piede, ma comunque a disposizione dell’allenatore. Parte fortissimo Roma che va a canestro sia da sotto con Varnado e Slokar sia in contropiede con l’ex Tucker. Teramo abusa del tiro da tre punti e coach Ramagli è costretto a chiamare subito time out dopo tre minuti sull’11-2 per i capitolini. Con un controparziale di 8 a 2 i biancorossi si rimettono in partita (13-10). Il finale di periodo vede la Banca Tercas sbagliare un paio di tiri facili da sotto che avrebbero riequilibrato la situazione di punteggio. Il primo quarto si chiude dunque con Roma avanti per 21-15.
Una tripla con fallo subito del neo entrato Ricci apre un secondo quarto di sostanza per la Banca Tercas. Con molti uomini della panchina in campo, nella prima parte i biancorossi riescono a limitare le scorribande offensive avversarie. Roma però esce alla distanza nel corso del periodo con un paio di giochi da tre punti che portano il vantaggio in doppia cifra (40-30), con ben 17 punti realizzati da Tucker. Teramo però riesce ancora una volta ad accorciare e chiudere il primo tempo solo con tre punti di scarto (47-44), con una bella tripla di Amoroso sulla sirena.
Nel corso del terzo quarto sono ancora gli attacchi a prevalere sulle difese. Dopo cinque minuti la Banca Tercas è ancora attaccata agli avversari (53-52). A tre minuti dal termine Roma, con un paio di triple di Datome e Gordic, punisce la zona teramana allungando di nuovo sul +9 (63-54). I biancorossi ospiti, però, riescono ancora una volta a non concedere l’allungo decisivo ai padroni di casa. Il finale di periodo dice che Teramo è viva e con un grande parziale di 10-1 riesce addirittura a raggiungere la parità (64-64).
Dopo trenta minuti il primo vantaggio teramano della partita porta la firma di Fultz con una bomba dai 6 metri e 25. I giocatori biancorossi contendono tutte le palle ai capitolini. Polonara fa il Dee Brown in attacco e Dee Brown fa il Polonara in difesa con due rimbalzi strappati ai lunghi avversari: il risultato è +6 per Teramo e la panchina romana costretta al time out. E’ proprio Polonara a vestire i panni del trascinatore a metà quarto e portare addirittura i suoi a +9 (73-82). In un amen però Roma riaccorcia a quattro punti di distacco, ancora con l’ex Clay Tucker. Dopo il time chiamato da coach Ramagli per arginare il buon momento avversario, la Banca Tercas trova ancora la lucidità e le giuste energie per contrastare gli avversari. E’ Dee Brown a prendere per mano i compagni con due triple che ammutoliscono il Palatiziano. Al fischio finale è trionfo per la Banca Tercas Teramo con il tabellone che dice 85-93. La salvezza è davvero vicina.
Tania Di Simone
Quintetti base: Acea Roma: Varnado, Datome, Gordic, Tucker, Slokar; Banca Tercas Teramo: Fultz, D.Brown, Amoroso, B.Brown, Borisov.
Parziali: 21-15; 47-44; 64-64; 85-93.
Tabellino: Acea Roma: Datome 13, Gordic 16, Tucker 30, Slokar 7, Mordente 3, Kakiouzis 5, Varnado 11; Banca Tercas Teramo: B.Brown 10, Amoroso 15, Borisov 9, D.Brown 20, Cerella 4, Ricci 3, Fultz 12, Polonara 20.
