Promozione, colpo in attacco per il Sant’Omero: preso Giuseppe Giglio

Il Sant’Omero piazza la classica ciliegina sulla torta. Quello che è stato definito il tanto atteso regalo del presidente Pierluigi Alfieri è arrivato. In biancazzurro arriva l’attaccante Giuseppe Giglio (classe ’78), reduce dall’esperienza di Paterno, in Eccellenza, dove ha messo a segno 18 reti.

 

L’attaccante siciliano, giuliese d’adozione, era conteso anche da altre società, anche di categorie superiori. La ma la dirigenza vibratiana, ha stretto i tempi affinché l’affare potesse concretizzarsi.

Persona umile, meticolosa e con una voglia matta di iniziare a giocare come se fosse un ragazzino alle prime armi, Giglio metterà sicuramente a disposizione dei suoi nuovi compagni e del tecnico, tanta esperienza, oltre ad un bagaglio tecnico sopra le righe nel reparto avanzato biancazzurro, dove la squadra attualmente sembra avere qualche problemino.

Un altro obbiettivo primario da non sottovalutare sul suo acquisto è quello che lui può dare ai tanti giovani in rosa molta autostima, cosa importante perché a loro serve tantissimo, cercando di farli crescere di volta in volta ad ogni allenamento; tutta la squadra aveva bisogno di un professionista a tutto tondo, integro fisicamente (sembra avere una decina di anni in meno),maniacale nei dettagli, ma soprattutto umile e molto disponibile con tutti.

La cosa che ha stupito di più è il volersi rimettere in gioco in una piazza nuova, qualsiasi sia la categoria, con tanti stimoli e tanta voglia di fare bene, insieme ai suoi nuovi compagni di squadra; poi con due esterni d’attacco come Fini e Spinozzi (ed altri giovani molto interessanti), le occasioni da gol per il centravanti originario di Salemi, non dovrebbero mancare anche perché è dotato di giocate che in queste categorie non si vedono tutti i giorni.

Cresciuto nel settore giovanile del Palermo, dove a soli 17 anni ha fatto diverse panchine in serie B, Giglio vanta più di 450 partite tra i professionisti e 150 in serie D; l’esordio in C1 è stato fatto nella stagione 1997/1998 con la maglia del Giulianova (suo paese d’adozione) dove è rimasto per due anni, mettendosi in mostra agli occhi di tutti gli addetti ai lavori. Per lui tanti campionati alle spalle tra serie C1 e C2,con le casacche della Pro Vercelli, Brescello, Catanzaro, Olbia, Grosseto (due stagioni con conseguente vittoria del campionato),poi due campionati ad Acireale,San Marino,Gallipoli,Lucchese, ancora Olbia, Carpi, L’Aquila, Foggia (che ha riportato a suon di gol in serie C2,per poi rimanerci un altro campionato), Altovicentino, Taranto, un’altra stagione ad Olbia (e sono tre), Pol.Calcio Budoni, Cavese e come detto in precedenza, l’anno scorso a Paterno.

Nel campionato 2006/2007 è stato messo sotto contratto dal Napoli, in quel periodo in serie B, per ben quattro anni, ma la società partenopea lo giro in prestito all’Acireale, che poi si compró la stagione successiva il cartellino. Il suo cuore è diviso tra Trapani che è la sua città, Foggia e Giulianova, dove risiede ormai da tantissimi anni ed ha tanti amici che lo fanno sentire “un vero giuliese doc”.

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