Eccellenza, Torrese-Nereto, gioia Montiel, ma sfida sospesa per l’infortunio all’arbitro VIDEO

Torrese: D’Ostilio, D’Orazio (14’st Rodia), Maloku, Petronio, Casimirri, Fuschi, Mosca, Tini, De Angelis (22’st Ranieri), Chiacchiarelli (23’st Di Federico), Di Sante (25’st Nepa). A disp. Abate, Nardone, Ferri, Kruger, Roscioli. All. Cristofari (in panchina Maiorani)

 

Nereto: Carrieri, Balzano, Vallorani, Sorci, Ballanti, Dedja, Calvanese (16’st D’Andrea), Tomassini, Montiel, Pagliuca, Antonacci. A disp. Cristallo, Monaco, Tiari, Barakaj, Selmanaj, Anello, Di Eleuterio, Oresti. All. De Feudis

 

Arbitro: Tassi di Ascoli (Lombardi di Chieti-Cortellessa di Sulmona

 

Rete: 30’st Montiel (N)

 

Note. Partita sospesa al 33’st per infortunio dell’arbitro. Angoli: 5-4. Ammonito: D’Andrea (N)

 

 

Castelnuovo Vomano. Quello che non ti aspetti accade a meno di un quarto d’ora dalla fine, con il Nereto in vantaggio, meritatamente, per 1-0. Il direttore di gara, Francesco Tassi della sezione di Ascoli Piceno, accusa un problema di natura fisica. Si stende a terra. Viene soccorso dai sanitari. Prova a rialzarsi. Ma non è in grado di proseguire. Viene portato fuori in barella, dai volontari del soccorso. Partita sospesa, anche se nelle pieghe del regolamento ci sarebbero anche le condizioni per poter individuare una soluzione per portare alla fine il match. Torrese-Nereto finisce così.

 

Con i vibratiani in vantaggio per 1-0, grazie alla stoccata di Montiel alla mezzora della ripresa. Nel recupero si ripartirà dal risultato acquisito sul campo e con dodici minuti da giocare. La sfida, fino a quel momento, aveva detto alcune cose molto chiare. Che la Torrese non sembrava essere in una giornata particolarmente propizia. Anche per merito di un Nereto molto attento sul piano tattico e capace, nel corso della ripresa, di uscire sul piano fisico, dell’atteggiamento e della personalità. Partita in ogni caso godibile. La squadra di casa prova da subito a fare la partita, disegnata sul 4-2-3-1, mentre il Nereto è decisamente attento nella fase di non possesso. Giallorossi di casa pericolosi al 9’ con la staffilata di Di Sante, palla larga.

 

E due minuti più tardi, con il sinistro di De Angelis da buona posizione, parato dall’esordiente Carrieri. Il Nereto, però, è molto efficace quando ha spazio nelle ripartenze: al 13’ Antonacci conclude alto dopo uno spunto sulla corsia di competenza. La Torrese si accende di tanto in tanto. Minuto 20’: botta improvvisa dell’ex Chiacchiarelli, Carrieri è sempre attento. I rossoblù ospiti mostrano anche lucidità nella gestione della manovra: bella l’azione al 31’ che porta in dote un’occasione succulenta. Sul traversone di Balzano, Montiel indirizza nell’angolino basso. D’Ostilio, in grande giornata, si allunga e devia. Un attimo prima della pausa, la Torrese va in gol con Fuschi, ma il direttore di gara annulla per un presunto fallo di mano del difensore centrale. Alla ripresa delle ostilità, la sfida, progressivamente, cambia pelle. La Torrese, quasi mai, riesce ad alzare i ritmi e ad accorciare, mentre il Nereto alza il proprio baricentro. Al 9’ Montiel spizza per Antonacci: la conclusione viene respinta da D’Ostilio.

 

Un giro di orologio e i rossoblù sfiorano il vantaggio: destro potente e improvviso di Tomassini dalla distanza: la sfera colpisce la palla interna del palo. Cristofari prova a ridisegnare l’assetto dei suoi, cambiando progressivamente i quattro interpreti della linea avanzata, a dimostrazione di una varietà di soluzioni importante. Ma se si esclude un tentativo di Di Sante, alto, la Torrese in avanti sembra perdere di efficacia. Altro discorso per il Nereto che costruisce altre due palle gol. Al 23’ ci prova il neo-entrato D’Andrea, l’estremo di casa sventa la minaccia. D’Ostilio che si supera al 28’ per dire di no alla stoccata a colpo sicuro di Tomassini.

 

Il gol, però, è nell’aria e arriva alla mezzora con la rasoiata di Montiel, alla stregua di un colpo da biliardo, che questa volta non dà scampo a D’Ostilio. Poi avviene quello già raccontato. Il direttore di gara si procura un infortunio e lascia il campo in barella. Dopo un breve conciliabolo, la sfida viene sospesa e per l’esito bisognerà attendere il replay.

 

 

 

 

 

 

 

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