A eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di Pescara, sono stati gli agenti della squadra volante e quelli della squadra mobile, che in tempi brevissimi hanno accertato che il giovane stranieri, il mese scorso, si sarebbe reso responsabile di una rapina consumata e una tentata ai danni di due diverse donne, commettendo molestie nel primo caso e violenza sessuale nel secondo.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, nel primo evento, l’indagato avrebbe avvicinato una donna che rincasava da sola dopo una serata trascorsa in un locale, tentando di approcciarla, ma al suo rifiuto il ragazzo le avrebbe sottratto con violenza il cellulare che la vittima stava tentando di utilizzare per chiedere aiuto.
Nel secondo episodio, l’indagato avrebbe preso di mira un’altra giovane al rientro dopo una serata passata con gli amici in zona centrale e, dopo averla pedinata e molestata, l’avrebbe bloccata, le avrebbe messo una mano sulla bocca per evitare che gridasse e l’avrebbe palpeggiava nelle parti intime. Impaurita, la giovane è riuscita a divincolarsi e a fuggire, nonostante l’aggressore avesse anche tentato di strapparle il cellulare dalle mani.
Nel corso delle indagini, condotte in seguito alle denunce avanzate dalle donne in questura, attraversi mezzo tecnologicamente avanzati è stata ricostruita la presunta dinamica delittuosa, offrendo uno spunto determinante per il prosieguo delle indagini e per giungere all’individuazione dell’artefice dei fatti.
Il giovane, regolarmente presente in Italia, rintracciato nella mattinata dal personale della volante e della squadra mobile, dopo la notifica del provvedimento restrittivo, è stato accompagnato in carcere.