Sarà in esposizione a Roma, dal 10 al 17 marzo, l’artista di Pineto Concetta Daidone.
Negli anni, Daidone ha consolidato un valido percorso espositivo, legato alla frammentazione degli spazi, che spesso avviene con un gioco di colori originale e con piani visivi che l’artista carica di significati e metafore del vivere umano.
“Daidone infatti non è alla ricerca della bellezza dell’effimero ma di quella che da un lato dice la verità. Dall’altro lato il tutto, perchè sempre e comunque il tempo dell’arte è il tempo dell’eternità e vive il frammento come porta dell’infinito, vive il sentimento del tempo”.
La mostra, negli spazi espositivi di Frammenti d’arte a Monteverde Vecchio, è curata dal critico d’arte Massimo Pasqualone che sottolinea come l’artista Concetta Daidone “opera una rivoluzione di oggetti, di paesaggi e di luoghi che attingono alle dimensioni più recondite della psiche, attraverso operazioni di recupero del materiale legato ai ricordi, alla storia personale, al vissuto nel tempo e per il tempo”.