Piano sviluppo e coesione: via libera agli investimenti per 2 miliardi in Abruzzo

Abruzzo. Lo stato di avanzamento degli interventi infrastrutturali e le attività di rinforzo della capacità amministrativa sono stati i grandi temi passati al vaglio del Comitato di Sorveglianza del Piano di Sviluppo e Coesione 2000-2020 che ha una dotazione di 1miliardo e 863milioni di euro per la parte ordinaria (ovvero 3785 interventi ripartiti su diverse aree tematiche) e più di 248 milioni di euro per la parte speciale (ovvero le risorse destinate alle azioni di contrasto al Covid 19).

 

Per quel che riguarda la parte ordinaria, queste sono le aree tematiche e la copertura economica assegnata dal Psc: Ricerca e Innovazione (70 milioni di euro), Digitalizzazione (85milioni di euro), Competitività e imprese (144 milioni), Ambiente e Risorse naturali (532milioni), Cultura (239 milioni), Trasporti e Mobilità (621 milioni), Riqualificazione Urbana (95 milioni), Sociale e Salute (51 milioni), Istruzione e Formazione (oltre 10,5 milioni), e Capacità amministrativa (15,8 milioni).

 

Questa architettura, insieme alla relazione di attuazione del piano al 31 dicembre 2021 e alla verifica dello stato di avanzamento del PSC 2000-2020 a ottobre 2022, hanno avuto il via libera dal Comitato di sorveglianza a cui hanno preso parte i rappresentanti del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio, dell’Agenzia per la coesione territoriale, dei Ministeri competenti oltre al presidente della Regione Marco Marsilio e le altre istituzioni regionali Abruzzesi, riunite all’Aquila a Palazzo Silone.
Promossi anche gli aspetti qualificanti del Psc 2000-2020 quali le attività poste in essere sulla capacità e l’abilità amministrativa e la programmazione unitaria, l’informativa sul piano di comunicazione e il piano di valutazione. Il Comitato ha infine dato il via libera alla riprogrammazione di risorse residue con l’obiettivo di accelerare la spesa minimizzando il rischio di perdita dei finanziamenti.

La creazione di un percorso di intenti comuni non nasce oggi – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – ma sicuramente oggi abbiamo messo un ulteriore tassello per valorizzare e arricchire la nostra collaborazione al servizio della programmazione unitaria e di conseguenza della crescita dell’intero Abruzzo. Il senso di questo Comitato di Sorveglianza non è quello di una mera approvazione formale di un piano fine a se stesso, ma una ulteriore presa di coscienza che il nostro impegno corale è determinante per affrontare le sfide a cui le nostre comunità sono chiamate. La costante verifica degli stati di avanzamento e il riallineamento dei dati, le pratiche sulla crescita amministrativa ci stanno consentendo di chiudere l’anno con ottime performance sulla spesa. Ora dovremo concentrarci sull’utilizzo delle nuove risorse confortati dalla certificazione che ci è appena giunta sui nuovi programmi”. “La condivisione di questi atti amministrativi – ha proseguito il Direttore del Dipartimento di Presidenza Emanuela Grimaldi – è frutto di un percorso avviato da tempo ma anche di un lavoro frontale rispetto anche alle attività di monitoraggio rafforzato messe in campo per via delle scadenze del 31 dicembre tese a impedire la perdita di risorse”.

Emanuela Murri, Autorità responsabile del PSC Abruzzo così commenta questo passaggio: “Dopo la validazione del PSC e l’impulso sull’avanzamento impresso nel corso dell’anno, la tappa odierna segna uno scatto in avanti particolarmente importante anche per gli interventi di armonizzazione con gli altri fondi della programmazione unitaria». Emanuela Murri ha infine ricordato l’importanza e la peculiarità del Piano, complementare allo sviluppo ed agli investimenti che fanno il paio con le risorse dei fondi strutturali europei e del PNRR nell’ottica di un utilizzo integrato e unitario delle diverse forme di finanziamento disponibili, in coerenza con gli obiettivi già definiti nei precedenti documenti di programmazione strategica”.

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