Dimissioni CdA Ruzzo, il sindaco di Giulianova attacca D’Alberto: “Atteggiamento inaccettabile”

Il sindaco di Giulianova Jwan Costantini interviene sulle dimissioni all’interno del Cda della Ruzzo Reti, in risposta al sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.

“Il Consiglio d’Amministrazione uscente del Ruzzo sta lavorando molto bene e merita largamente una conferma da parte dei sindaci – commenta Costantini – sono molto dispiaciuto per le posizioni, reiterate e pregiudiziali, di stampo esclusivamente politico, espresse dal sindaco di Teramo, che tra l’altro non mi sembrano rispettose del ruolo e dell’autonomia dei sindaci soci. Invero, grazie al presidente Cognitti e ai dottori Grotta e Forlini è in atto un’importante opera di risanamento dell’Ente, senza far venire meno la vicinanza a tutti i Comuni soci. Voglio anche aggiungere che proprio grazie a questo Cda i debiti dell’acquedotto, compresi quelli verso i Comuni di Teramo e Giulianova, dopo anni di vane richieste, sono in liquidazione rateizzata. Lo stesso vale per tanti altri Comuni e per tante imprese”.

“Non sarei voluto intervenire ma è davvero inaccettabile l’atteggiamento del collega teramano che persevera – conclude il primo cittadino – nel porre il capoluogo in una posizione incomprensibile e marginale. Devo infine aggiungere che dovrebbe dedicare invece maggior cura al suo ruolo di coordinamento dei Comitato ristretto dei Sindaci della Asl, in quanto non convoca riunioni da almeno 6 mesi ed ha lasciato inascoltata la richiesta di Giulianova, formulata già tre volte, di tornare a far parte del comitato, così come accade per tutti i sindaci dei presidi ospedalieri. Inoltre auspichiamo che D’Alberto si dedichi di più alla sanità, cercando da dare al sindaco e all’ospedale di Giulianova il ruolo che meritano”.

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